L’Isola dei Famosi di quest’anno è entrata nel Guinness dei primati: è la più brutta di sempre. E non è poco, visti i tempi. Già dal cast si era capito che sarebbe stata l’avventura di un plotone di sconosciuti. Altro che famosi. Uniche eccezioni Marco Carta e soprattutto Simona Ventura. Intorno a quest’ultima è ruotata tutta l’edizione. Sola contro tutti, come la strega cattiva delle favole. Isolata dal gruppo, capace di qualsiasi strategia malvagia. Talmente vincente che pure lei si è ritrovata fuori prima della finale. Con il televoto che l’ha castigata. Brutta cosa per l’ego di Simona che sperava di riconquistare il suo vecchio pubblico.
Se l’Isola le sia servita a strappare nuovi contratti con Mediaset lo sapremo tra qualche mese. Per lei c’è da sperare che gli accordi li abbia firmati prima dell’Honduras, altrimenti vista come è andata qualcuno potrebbe convincersi che non sia una buona idea rilanciarla in qualche reality che va per la maggiore, visto che la popolarità della Ventura è scesa ai minimi storici. E lei stessa si è lasciata andare in un pianto isterico dettato dalla consapevolezza di non essere non solo più amata dal pubblico, ma addirittura odiata.
GLI ASCOLTI
L’unico aspetto positivo per Canale 5 sono gli ascolti. La finale ha ottenuto una media di 4,7 milioni di spettatori e il 24,7% di share. La vittoria del semisconosciuto pugile Giacobbe Fragomeni ha toccato un picco del 48% e nel corso della puntata sono state raggiunte punte di 6 milioni. Il programma è particolarmente piaciuto ai più giovani (31,3% di share sul target 15-24 anni e 29,3% tra i 15-19enni). Bene anche il daytime con la striscia quotidiana di Canale 5 (media del 24,5% di share).