Napoli nel caos, il neo amministratore Sanbiase: «Vorremmo fare il miracolo di salvare questo club»

Napoli nel caos, il neo amministratore Sanbiase: «Vorremmo fare il miracolo di salvare questo club»
di Stefano Prestisimone
Martedì 22 Marzo 2016, 10:10
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Travolto dai debiti pregressi, rompe il silenzio durato fin dal suo insediamento e si sfoga il neo amministratore unico dell’Azzurro Napoli basket, Federico Sanbiase, che prova in tutti i modi a restare ottimista. «Vorremmo fare il miracolo di salvare questo club», dice. La società partenopea non ha pagato le tasse Fip neppure dopo la prima settimana di proroga e subirà dunque 3 punti di penalizzazione su questo campionato, che spedirà la squadra al terzo posto in classifica dietro Palestrina. Intanto c’è la fidejussione da reintegrare entro mercoledì 23, pena ulteriori 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare in questo campionato. Che vorrebbe dire scivolare al quinto posto. Ma il vero ostacolo è il 29 marzo: se non saranno  pagate le tasse Fip ci sarà l'esclusione.
E incombono altri lodi esecutivi (due lodi hanno già determinato due punti di penalizzazione sulla prossima stagione) per cifre totali intorno ai 200mila euro. In questo bailamme, la squadra vince e gioca con grande carattere, pur senza alcuna certezza nel futuro. «Pareva ci fossero solo pochi lodi da pagare, almeno questo mi era stato detto dall’ex presidente Balbi, invece ci sono problemi enormi – spiega Sanbiase -, ricevo perfino telefonate da procuratori che aspettano il pagamento dei debiti di 3 anni fa. Subito dopo Pasqua avremo incontri importanti, stiamo cercando sponsor grazie anche all’aiuto del consigliere comunale Vernetti e dell’Unicef, il cui il presidente provinciale Mimmo Pesce ci ha presentato alcuni imprenditori. Perché mi sono lanciato in questa avventura? Ho rapporti di collaborazione con l’amministrazione comunale, sono entrato nel Napoli Basket col sostegno di un grosso gruppo imprenditoriale per puntava alla ricostruzione del Palargento anche in vista delle Universiadi. Mi sono esposto in prima persona col Comune ma già nel corso della prima riunione sono venuti fuori tutti i vecchi problemi». Lo sponsor Mimi’s ha lasciato il club, la squadra non riceve gli stipendi da oltre due mesi e ci sono debiti anche con i Vigili del fuoco, la cui presenza è obbligatoria alle partite interne al Palabarbuto. «Riguardo ai lodi, ho contattato i procuratori per una dilazione. La situazione generale è difficile, sembra un’impresa impossibile, ma voglio crederci, domenica ho visto la mia prima partita e mi ha dato una grande emozione. C’è spirito di squadra, coach Di Lorenzo ha fatto un grande lavoro e devo ringraziare anche Luigi Perrella, neo d.g. Vorremmo arrivare a fine campionato e poi provare a svoltare e rilanciare il basket a Napoli”»
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