D'Ambrosio, dall'oro alle Universiadi
alla sesta Coppa dei Campioni

Fiamme Oro
Fiamme Oro
di Diego Scarpitti
Lunedì 2 Settembre 2019, 17:30
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Orgogliosamente in tuta sul podio e a Palazzo San Giacomo. Insieme al collega Valerio Cuomo gli unici a rappresentare il gruppo sportivo della Polizia di Stato al Comune di Napoli nel corso della cerimonia di premiazione. Ancora vivido e indelebile il ricordo delle Universiadi per Simone D’Ambrosio, primo napoletano a mettere al collo la prima medaglia d'oro ai Giochi 2019. Oltre ai complimenti ricevuti, una targa con i colori giallorossi consegnata dal sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore allo sport Ciro Borriello. E nell’album della memoria conserverà ben stretta anche la foto allo stadio San Paolo con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme a Dario Di Martino e Fiammetta Rossi, con la quale ha trionfato nel trap misto. Continua a mietere successi l’allievo di Pierluigi Pescosolido, atleta delle Fiamme Oro, che sistema in bacheca la sua sesta Coppa dei Campioni.

Sulle pedane internazionali del TRAP Concaverde di Lonato del Garda, a Brescia, le Fiamme Oro si confermano prima società di fossa olimpica, la migliore tra le 64 squadre in gara, con il punteggio di 573/600, precedendo le Fiamme Azzurre (566/600) e TAV Umbriaverde (565/600). Fa la sua parte D’Ambrosio (95/100), trascinando in vetta Emanuele Buccolieri (97/100), Enrico Moraglia (96/100), Simone Lorenzo Prosperi (96/100), Alessandro Belli (95/100) ed Erminio Frasca (94/100), riserva Lorenzo Soldati.

«È stata una competizione davvero combattuta, mi sono concentrato piattello per piattello. Tutti noi abbiamo messo il massimo impegno, aiutandoci a vicenda. È sempre un onore partecipare con la stupenda squadra della Polizia di Stato. Vorrei ringraziare il nostro ct Pierluigi Pescosolido, che ripone in noi molta fiducia, e il gruppo sportivo delle Fiamme Oro», afferma entusiasta Simone.
 
Record aggiornato. Dal 2013 ad oggi collezionate ben 7 successi e 3 Coppe dei Campioni di fila per la compagine guidata dal coach Pescosolido. «Ogni anno è come se fosse la prima volta. Essendo i detentori, tutti si aspettano la nostra vittoria, tutti ci vedono come la squadra da battere. È una pressione non da poco e, anche se i nostri atleti sono abituati alle gare internazionali, è una pressione con cui dobbiamo convivere e che dobbiamo dominare. Siamo contenti di avere vinto nuovamente contro società sempre più organizzate e contro tiratori sempre più selezionati. Al Concaverde le competizioni sono pianificate nel migliore dei modi, con tempi certi e qualità uniforme per ognuno dei campi di gara. Questo mette tutti nelle condizioni ottimali per esprimersi al meglio delle proprie potenzialità», le osservazioni del commissario tecnico.
 
Prossimo obiettivo per D’Ambrosio il campionato italiano di tiro a volo il 21 e 22 settembre. Con la ferrea volontà di premere il grilletto e frantumare il maggior numero di piattelli, posizionando le canne sulla giusta traiettoria. Non una novità per l’infallibile Simone, che sa come fare.   
 
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