«Mi dispiace. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori.
Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno -prosegue il giocatore-. Un sogno sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato dopo anni di prestiti e sacrifici». «Bergamo, l'Atalanta e i suoi tifosi, la famiglia Percassi, mister Gasperini ed ogni singolo giocatore e membro dello staff sono stati per me fondamentali affinché questo sogno si potesse finalmente concretizzare lì davanti a me, e li ringrazierò sempre. Bergamo mi ha accolto, fatto maturare e crescere, mi ha sostenuto e aiutato», conclude Spinazzola.