Denis ai ferri corti: già ad un passo
dall'addio all'Independiente

Molto probabilmente avrebbe preferito godersi dal divano il prossimo Napoli-Atalanta, in programma sabato in quel San Paolo che conosce bene, nonostante il fuso orario. Le due squadre italiane che sono rimaste senza dubbio nel suo cuore. Ma nella testa di German Denis c'è tutt'altra tranquillità.

Il bomber argentino, tornato in patria appena un anno fa salutando proprio l'Atalanta, è già ai titoli di coda con l'Independiente, la squadra che l'aveva fatto conoscere al grande pubblico (proprio dall'Independiente l'aveva acquistato il Napoli nel 2008) e convinto poi a tornare a casa, otto anni più tardi.

Dal suo rientro, 15 presenze e 3 gol nella seconda parte del 2015-2016, 7 presenze e nessun goal nel 2016-2017; un magro bottino che non ha fatto di certo piacere ai tifosi, già stanchi di lui e pronti anche ad aggredirlo verbalmente, come successo al termine di un allenamento qualche giorno fa.

El Tanque, come era solito farsi chiamare per le indubbie doti fisiche, dovrebbe firmare nelle prossime ore, dunque, la rescissione del contratto con il club sudamericano. Sul suo futuro poca certezza: sarebbero tante le squadre che lo porterebbero a casa volentieri, ma il suo peso economico spaventa i club sulle sue tracce. Quanta differenza rispetto ad un anno fa, quando con la maglia dell'Atalanta era leader e punto di riferimento degli orobici. E forse avrebbe preferito godersi dal divano la sfida di sabato, sorseggiando un 'mate' nonostante il fuso orario.