Il patron Angelo Antonio D’Agostino aveva chiesto dieci vittorie, a stento è arrivato un pareggio. L’Avellino ha acciuffato nella ripresa l’1-1 sul campo del Cerignola, dopo aver sbagliato anche un calcio di rigore. I padroni di casa partono forte e al 34esimo con un tiro da venti metri Ruggiero regala il vantaggio ai pugliesi. I lupi non sono aggressivi e non riescono a impostare azioni pericolose.
Al rientro dagli spogliatoi arriva il penalty per l’Avellino.
CERIGNOLA-AVELLINO: 1-1
CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; L. Russo, Allegrini, Visentin, Tentardini (27' st Coccia); Ruggiero, Capomaggio, Sainz-Maza (20' pt Tascone); D'Andrea, Malcore; Leonetti (27' st Ghisolfi). A disp.: Krapikas, Pinnelli, Bianco, Bianchini, Bezzon, Gonnelli, Carnevale, Vuthaj. All.: Tisci.
AVELLINO (4-3-3): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Frascatore, Liotti (30' st Marconi); Llano (30' st Cionek), Palmiero, Rocca; Sgarbi (42' st Ricciardi), Gori (42' st Dall'Oglio), D'Ausilio (22' st R. Russo). A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Tito, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza.
ARBITRO: Cavaliere di Paola.
MARCATORI: 34' pt Ruggiero (C), 32' st Gori (A).
NOTE: spettatori 3.000 circa. Ammonito: Cancellotti (A), Visentin (C), Tentardini (C), Liotti (A), Capomaggio. Angoli: 4-8. Recupero: pt 2'. Al 2' st Barosi ha parato un rigore a Sgarbi (A).