Napoli, De Laurentiis accelera per l'allenatore: non solo Conte, salgono Pioli e Gasperini

Il Napoli aspetta ancora Conte ma ci prova anche con Pioli salgono le quotazioni di Gasperini, Italiano resta sullo sfondo

Gasperini e Pioli
Gasperini e Pioli
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 28 Aprile 2024, 10:00 - Ultimo agg. 20:21
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Il cerchio si stringe. La lista dei papabili per allenare il Napoli l’anno prossimo si assottiglia e dal “conclave” De Laurentiis conta di uscire con la fatidica fumata bianca il prima possibile. Anche perché soltanto dopo aver deciso a quale nocchiero affidare la nave azzurra si potrà procedere a reclutare l’equipaggio che avrà il compito di risollevare le sorti del club. Prima l’allenatore e poi i rinforzi, insomma. In mezzo, la delicata vicenda del prolungamento di Kvaratskhelia e qualche nome buono per tutte le stagioni. Kvara piace al Barça, il suo agente (Jugeli) è atteso a Roma per trattare con De Laurentiis l’eventuale prolungamento dell’accordo (con il tanto atteso adeguamento contrattuale) oppure ragionare su una cessione. Difficilmente, però, Adl si lascerà scappare il talento georgiano su cui intende basare il Napoli del futuro. Intanto c’è da sciogliere il nodo allenatore.

Il patron della Filamuro ha una “doppia-coppia” segnata sul taccuino con un possibile jolly da pescare sul mercato delle panchine che è già in fermento. In pole position restano Antonio Conte e Stefano Pioli, due profili diametralmente opposti come filosofia di gioco, ma con un comune denominatore importante: quello di essere praticamente disponibili al dialogo fin da subito. In primis, Conte che cerca la panchina giusta dopo l’esperienza con il Tottenham in Premier League che gli è valsa un anno sabbatico (anche qualcosa in più) concessosi dopo la risoluzione consensuale con gli Spurs. L’ex Ct della Nazionale ha ricevuto da tempo un’offerta faraonica da parte di De Laurentiis: otto milioni a stagione per tre anni (comprensivi di bonus), carta bianca sul mercato e possibilità da parte dell’allenatore di tornare sui suoi passi con una clausola rescissoria a suo favore senza nessuna penale. Insomma, Adl si è spinto (e speso) all’inverosimile (almeno per quelli che sono sempre stati i suoi standard alla voce «allenatori») pur di avere Conte alla guida del Napoli. Lo ha fatto a gennaio, quando avrebbe voluto Conte per sostituire Mazzarri e lo aveva fatto anche a novembre quando silurò Garcia. In entrambe le circostanze, però, Conte declinò l’invito, rinviando ogni dialogo alla prossima stagione. Oggi, il discorso cambia. In tutti i sensi. Siamo alle porte del nuovo campionato e De Laurentiis attende una risposta. Nella delicata partita a scacchi tra le parti adesso tocca all’ex Juve fare una mossa. Altrimenti amici come prima. Intanto, il Napoli non resta alla finestra. DeLa ha avviato un casting molto ristretto orientando le sue attenzioni verso Stefano Pioli.

L’attuale allenatore del Milan ha ancora un anno di contratto con il Diavolo, ma sa bene che la sua avventura in rossonero è ai titoli di coda. L’allenatore emiliano, 59 anni, non intende restare sul divano l’anno prossimo e dopo aver trattato la risoluzione con il Milan (ha uno stipendio di 4 milioni a stagione) è disposto a valutare l’ipotesi di accomodarsi sulla panchina azzurra. Pioli rappresenterebbe una sorta di continuità con il recente passato azzurro: predilige la difesa a “4” (a dispetto di Conte che gioca prevalentemente a “tre”), ha maturato la giusta esperienza in piazze importanti, ha vinto uno scudetto da outsider proprio con il Milan e soprattutto sembra avere il physique du role per gestire la personalità di un padre padrone come De Laurentiis.

EFFETTO SORPRESA

Altro giro, altra corsa, altra coppia d’assi. Restano sempre vive le candidature di Vincenzo Italiano della Fiorentina e Gian Piero Gasperini dell’Atalanta. Per quest’ultimo però, le cui quotazioni restano molto alte, bisognerà attendere la fine della stagione visto che la Dea è impegnata ancora su più fronti. Italiano è un vecchio pallino del patron, lascerà la Viola a fine anno, ma dopo vari incontri, contatti e ammiccamenti non sembra essere (ancora) scoccata la scintilla. Possibile anche che Italiano stia aspettando cosa accade sulla panchina del Bologna. Si vedrà. Poi c’è sempre il jolly. Ultimamente è spuntato il nome di Marco Rose del Lipsia, ma non è escluso il classico colpo a sorpresa di De Laurentiis. Per il momento, però, il patron pare abbia stilato la sua griglia di preferenze. Aspetta una mossa di Conte (ma non all’infinito), flirta con Pioli e intanto tesse una tela fitta di rapporti per potersi far trovare pronto a battere la pista Gasperini, con Italiano sullo sfondo.

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