di Andrea Ruberto
In un venerdì sera meno affollato del solito, le piazze del centro storico di Napoli accolgono i giovani che passano la serata tra un drink e una chiacchiera con gli amici. «La vicenda di piazza San Domenico, dove due giovani hanno praticato sesso orale davanti alla folla, è stata un fatto isolato, non stigmatizziamo», affermano i ragazzi, «Si può vivere la notte al centro con gli amici senza eccessi. Se poi la movida diventa qualcosa che intacca la vivibilità urbana il problema potrebbe essere risolto con regole più stringenti o con una coesistenza più civile tra i residenti e chi vive la notte». Tra piazza Bellini, òargo Banchi Nuovi e piazza San Domenico, punti di ritrovo del mondo della notte, l'opinione dei ragazzi ascoltati resta più o meno la stessa: «La gente qui si diverte in maniera tranquilla, tra una una passeggiata, una chiacchiera e un bicchiere. Quando si parla di Napoli si ingigantisce sempre tutto. È stato un incidente increscioso che sarebbe potuto capitare in qualsiasi altra città, sono fiducioso che non si ripeterà più».
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