Avellino, caos semafori: il Comune paga la fattura ma restano con il giallo lampeggiante

Lo scorso martedi l'ultimo comunicato

Avellino, caos semafori
Mentre i semafori all'incrocio tra via Francesco Tedesco e via Fratelli Troncone restano fuori servizio, impostati sul giallo lampeggiante, il Comune di Avellino è...

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Mentre i semafori all'incrocio tra via Francesco Tedesco e via Fratelli Troncone restano fuori servizio, impostati sul giallo lampeggiante, il Comune di Avellino è pronto a liquidare 13mila euro a una ditta alla quale, alla fine dello scorso anno, erano stati affidati i lavori per il ripristino dell'impianto. Assume così toni paradossali la vicenda del crocevia cittadino che, da diversi mesi, è diventato teatro di caos e disagi quotidiani a causa dell'assenza della segnaletica. Almeno dall'agosto del 2023, infatti, automobilisti e centauri tentano la sorte all'attraversamento, poiché le lanterne luminose sono inattive. Un lungo periodo durante il quale, come testimoniano i residenti e gli esercenti della zona, i tamponamenti hanno subito una considerevole impennata.

Una situazione di rischio che più volte è stata segnalata dai cittadini, che hanno lanciato l'allarme sicurezza, fino a che, martedì scorso, attraverso un comunicato stampa il Comune ha fatto sapere di essersi adoperato per la risoluzione del problema. Un'azione, quella annunciata dall'ente di Piazza del Popolo che, come si legge nella nota, sarebbe stata «provvisoria», in attesa di un successivo ripristino definitivo dell'impianto. Ed effettivamente, per circa tre giorni, il verde, il giallo e il rosso sono tornati a regolare il traffico veicolare, scongiurando ulteriori incidenti.
Da venerdì, però, i semafori risultano nuovamente inattivi. Sempre nel comunicato di Palazzo di Città, inoltre, si sottolineava come la responsabilità del malfunzionamento non dipenda dal Comune, ma che piuttosto sia dovuta ad «alcuni incidenti occorsi sul sistema elettrico», tanto che «l'impresa incaricata ha ordinato da diverso tempo il materiale che occorre per la piena operatività dell'impianto» ed è in attesa di riceverlo. Sono perciò in vista dei lavori. Altri, però, erano stati effettuati solamente qualche mese fa dalla ditta che oggi, come si evince da una determina di liquidazione pubblicata nelle ultime ore, attende di essere pagata.

Un'attività di manutenzione straordinaria, costata 13mila euro, in cui, come si chiarisce nell'atto, erano stati preventivati anche «la demolizione e il ripristino dei cavidotti danneggiati e lo smontaggio e la sostituzione della centralina semaforica». A indirizzare verso il recente intervento era stato il Comando della Municipale, con una determina siglata dal comandante Arvonio, perché l'incrocio tra via Tedesco e via Troncone è «interessato da elevata intensità di traffico, numerosi sinistri stradali, elevata velocità e conseguenti potenziali e costanti pericoli alla sicurezza urbana e personale che, pertanto, esigono particolare attenzione nel dover garantire sempre l'efficiente funzionamento degli impianti semaforici ivi esistenti».

Per tali ragioni veniva disposto un «immediato intervento, da porre in essere con estrema urgenza». Tanto si afferma nel documento che ha disposto l'affidamento dei lavori, pubblicato a dicembre del 2023. Intanto, con i semafori tornati lampeggianti, continuano le proteste dei cittadini. «Venerdì, quando ho visto l'impianto nuovamente fuori servizio - spiega il signor Bruno - ho telefonato al Comando per chiedere spiegazioni». L'uomo, che già altre volte aveva provato a sollecitare la polizia locale, ha ottenuto la medesima risposta. «Mi hanno detto - continua - che per evitare tamponamenti basta applicare le norme del Codice della strada. Insomma - commenta - bisogna sperare nel buonsenso del prossimo».

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Il Mattino