Avellino, stop al degrado del Fenestrelle arriva l'ok per il risanamento

«Questa Soprintendenza, considerato che l'opera, in massima parte, è posizionata lungo le sedi stradali e le opere di attraversamento del torrente sono poco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Questa Soprintendenza, considerato che l'opera, in massima parte, è posizionata lungo le sedi stradali e le opere di attraversamento del torrente sono poco significative, esprime parere favorevole all'esecuzione dei lavori ritenendo che non incidano negativamente sulle esigenze di tutela paesaggistica». Con questa breve nota la soprintendente ai Beni Architettonici, Artistici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino, Francesca Casule, ha fornito l'ultimo riscontro positivo che mancava all'approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione e il risanamento del torrente Fenestrelle (secondo stralcio). Un intervento da oltre 2 milioni e 805mila euro che porterà alla realizzazione di quei tratti di impianto fognario completamente assenti in alcune zone dei comuni di Avellino, Aiello del Sabato, Atripalda, Capriglia Irpina, Monteforte Irpino e Summonte. Ieri mattina la conferenza dei servizi presso gli uffici di Napoli dell'Ente Idrico Campano, convocata dal presidente Luca Mascolo. Un confronto tecnico tra i rappresentanti di Regione Campania, Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale, dello stesso Eic, di Alto Calore, Soprintendenza, appunto, Provincia di Avellino, Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro, Anas, Enel Distribuzione, Sidigas, Telecom spa e i referenti dei Comuni interessati.


LEGGI ANCHE Camorra, sequestrati beni per 10 milioni a imprenditore legato al clan Formicola


L'appuntamento giunge a distanza di 2 settimane da quello del 16 giugno scorso quando a mancare all'appello era stato proprio un secondo parere della Soprintendenza, relativo al vincolo paesaggistico, dopo quello positivo già inviato sotto l'aspetto della tutela archeologica. Per il Consiglio di Distretto idrico Calore Irpino presente il coordinatore Michele Vignola. Con questo progetto spiega il sindaco di Solofra si vanno a realizzare una serie di nuovi collettori fognari in diverse aree rurali che ne sono sprovviste. La canalizzazione dei reflui urbani, dunque, andando a sversare nel depuratore comprensoriale di Manocalzati, abbatterà gli attuali livelli di inquinamento e migliorerà la qualità delle acque del Fenestrelle e del fiume Sabato. L'intervento sarà gestito dall'Alto Calore, che appalterà anche i lavori. A finanziarlo è la Regione Campania attraverso il fondo di sviluppo e coesione. L'ultimo passaggio burocratico, ma si tratta di una pura formalità, toccherà all'Eic che, con ogni probabilità si riunirà il prossimo 15 luglio. Ho chiesto al presidente Mascolo riprende Vignola di inserire il punto all'ordine del giorno della prossima seduta del Comitato esecutivo. Ormai ci siamo. L'Alto Calore può già cominciare a preparare gli atti per poi redigere il bando. Se tutto andrà come previsto, i lavori potrebbero cominciare tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre. Con la conferenza dei servizi che ha concluso il suo compito, infatti, adesso non ci sono più ostacoli alla realizzazione di opere fondamentali per dare un servizio agli utenti e salvaguardare l'ambiente. Ad Avellino sono previsti due interventi, a Contrada Bagnoli e Picarelli, quartieri ancora privi di un impianto fognario completo, rispettivamente per un importo di 413mila e 100mila euro. Le opere più corpose, però, sono quelle che saranno messe in cantiere a Monteforte, dove la somma per il collettore supera i 739mila euro. A seguire, in ordine ai costi stimati, i lavori pianificati per Summonte (335mila euro), Capriglia (290mila), Aiello del Sabato (146mila) e Atripalda (76mila euro). La cifra totale per i soli lavori è di circa 2 milioni e 131mila euro, ai quali aggiungere le spese per gli espropri, l'Iva, gli oneri esecutivi, le concessioni, gli asservimenti, i sondaggi archeologici e quelli geologici. È bene ricordare che il progetto che si andrà a realizzare è molto diverso da quello originario, datato 2007. Da allora, infatti, sono cambiate le esigenze e l'incidenza del numero di abitanti sui singoli territori, oltre alla massiccia urbanizzazione che ha fatto registrare tante abitazioni in più e con esse, quindi, l'aumento delle utenze da allacciare. D'altra parte, però, l'approvazione del piano di risanamento del Fenestrelle da parte di Palazzo Santa Lucia risale al 24 ottobre 2016. Dunque, qualche altro mese di ritardo e il finanziamento sarebbe stato perso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino