L'Asl prende tempo. Nessuno dei 70 operatori no vax che lavorano negli ospedali irpini (52 all'Azienda ospedaliera Moscati e 18 nei presidi ospedalieri e negli ambulatori dell'Asl) è stato ancora sospeso dal servizio.

Qualcuno (almeno in tre di quelli del Moscati) è tornato sui suoi passi, recandosi al centro vaccinale entro i 5 giorni dal ricevimento della lettera di richiamo. Facendo la prima iniezione anticovid, i sanitari hanno così scongiurato l'azzeramento dello stipendio fino al prossimo 31 dicembre. Per gli altri, le decisioni dovrebbero essere emesse entro la prossima settimana. Il condizione, visto il muro di gomma dell'Asl, è d'obbligo. Vedremo come andrà a finire. Quel che è certo è che tra i no vax che fanno riferimento all'Asl, 18 in tutto, la metà (dunque 9) sono medici, gli altri infermieri e operatori sanitari. Stessa percentuale al Moscati (anche se non c'è nessuna conferma da parte dell'Azienda, che però nemmeno smentisce).

Intanto, continua la campagna vaccinale. E nell'ambito del tour dei camper della salute dell'Asl di Avellino domani sarà presente un'unità mobile durante l'appuntamento con la Camminata rosa. Il camper dell'Asl sosterà dalle 8 alle 10 a Mercogliano nel piazzale antistante alla funicolare di Montevergine (in viale San Modestino) per poi spostarsi ad Avellino presso la Chiesa Maria Santissima di Montevergine a Rione Mazzini dalle 11 alle 14 per effettuare le vaccinazioni anti-covid. Come di consueto, tutti i cittadini, a partire dai 12 anni, potranno accedere alla vaccinazione (vaccino Pfizer o Moderna) senza bisogno di prenotazione, anche se non iscritti sulla piattaforma regionale, fino ad esaurimento dell'orario. «Dopo aver raggiunto con i Camper della Salute tutti i 118 comuni della provincia, abbiamo previsto la presenza quotidiana dell'unità mobile anche nei luoghi di maggiore aggregazione come i mercati e le maggiori manifestazioni promosse sul territorio provinciale», afferma il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante.

«Come azienda prosegue abbiamo raggiunto importanti risultati con la vaccinazione di oltre 300mila persone, pari all'81 per cento della popolazione vaccinabile (ovvero quella dai 12 anni in su, ndr) residente in provincia di Avellino. L'obiettivo è completare la vaccinazione di tutta la popolazione a partire dai 12 anni, andando a raggiungere gli indecisi grazie ad una moltiplicazione dell'offerta sia nei centri vaccinali, con gli Open Day quotidiani e con il tour dei Camper». Che, però, nelle ultime settimane non stanno registrando i risultati auspicati. Infatti, giovedì (ultimo report disponibile) l'Asl di Avellino ha somministrato appena 789 dosi di vaccino, per la maggior parte si è trattato di richiami di Pfizer e AstraZeneca. Così suddivise: 37 presso il centro vaccinale di Monteforte Irpino, 52 a Mirabella Eclano, 24 a Sant'Angelo dei Lombardi, ad Avellino 51 presso il palazzetto dello sport e 32 presso il drive through della caserma Berardi, 60 a Montoro, 38 a Solofra, ad Ariano Irpino 32 presso centro sociale Vita e 34 presso palazzetto dello Sport, 48 a Vallata, 42 ad Atripalda, 19 a Moschiano, 47 a Cervinara, 42 a Montefalcione, 35 a Grottaminarda, 24 a Mercogliano, 12 ad Altavilla Irpina, 71 a Mugnano del Cardinale, 29 a Montella, 41 a Lioni e 19 a bordo del camper della salute che è stato a Cairano e Monteverde. L'unità mobile ieri è stata, invece, a Chiusano di San Domenico (dalle 9 alle 14) e Montemarano (dalle 15 alle 20), oggi appuntamento ad Avellino prima nell'area mercatale dalle 8 alle 14 e poi al Corso Vittorio Emanuele dalle 16 alle 23; lunedì prossimo a Forino (9-14) e Aiello del Sabato (15-20).