Maltrattamenti all'asilo in Irpinia, ​condannati due maestri

Maltrattamenti all'asilo in Irpinia, condannati due maestri
Maltrattamenti sui bimbi in un asilo di Solofra, condannati a due anni di reclusione, con pena sospesa, i maestri Maria Laura Lieto e Gerardo De Piano. Ma assolto,...

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Maltrattamenti sui bimbi in un asilo di Solofra, condannati a due anni di reclusione, con pena sospesa, i maestri Maria Laura Lieto e Gerardo De Piano. Ma assolto, quest'ultimo, con formula piena «perché il fatto non sussiste» dalle accuse di violenza sessuale, già escluse dal tribunale del Riesame. Questo il verdetto del rito abbreviato.


Rinviate a giudizio, inoltre, le altre due maestre Mariarosaria Guerra e Vincenza Palazzo coinvolte nell'inchiesta. Il processo per loro, con rito ordinario, inizierà il 25 ottobre davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino, Michela Eligiato.


Gli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozella attendono le motivazioni, previste tra 90 giorni, per decidere se impugnare la sentenza emessa dal gup Marcello Rotondi per i due condannati. «Sono molto soddisfatto ha dichiarato l'avvocato Aufiero al margine della sentenza in particolar modo per l'assoluzione dalla pesante accusa di violenza sessuale, nei confronti del mio assistito De Piano, in danno di un bambino di 5 anni. Accuse rivelatesi insussistenti, che segnarono particolarmente il maestro di religione tanto che in carcere fu anche brutalmente picchiato da un altro detenuto». Il pubblico ministero Luigi Iglio aveva chiesto due anni di reclusione per Gerardo De Piano ritenendo sussistente anche l'ipotesi di violenza, e un anno di reclusione per Maria Laura Lieto, al termine del rito abbreviato. E ha chiesto poi il rinvio a giudizio, ottenendolo, per gli altri imputati che scelsero di essere giudicati con il rito ordinario.
Dopo la lettura del dispositivo di sentenza anche gli avvocati di parte civile - Danilo Iacobacci, Marino Capone, Raffaele Tecce, Concetta Mari, Michela Pelosi che nel corso del processo hanno sottolineato come le registrazioni video acquisite agli atti, abbiano dimostrato chiaramente le condotte violente poste in essere dagli insegnanti, si sono detti molto soddisfatti.

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L'inchiesta sull'asilo di Solofra di via Fratte prese il via due anni fa dopo l'allarme, lanciato nella chat della classe da alcune mamme che avevano presentato anche una denuncia alla stazione dei carabinieri. Alcuni genitori avevano raccontato agli inquirenti della situazione drammatica vissuta dai loro figli: si rifiutavano di andare a scuola, piangevano al momento di prepararsi per recarsi all'asilo e avevano strani disturbi. Inizialmente i quattro indagati furono sottoposti anche alle misure cautelari, attenuate successivamente dal tribunale del riesame: Gerardo De Piano fu sottoposto agli arresti domiciliari, e poi tradotto in carcere per inosservanza delle prescrizioni. Misura poi annullata dal riesame.
Maria Laura Lieto, di Santa Paolina inizialmente fu sottoposta agli arresti domiciliari, sostituiti dal gip con l'obbligo di dimora. Vincenza Palazzo fu sottoposta agli arresti domiciliari, revocati dal tribunale del riesame e sostituiti con una misura interdittiva temporanea. A Mariarosaria Guerra fu applicata la misura dell'interdizione dal pubblico incarico.


I quattro docenti della scuola materna di via Fratta, ad avviso della pubblica accusa, «offendevano in più occasioni l'onore, il decoro e la reputazione degli alunni proferendo nei loro confronti espressioni vessatorie e offensive». «Ti attacco sopra la trave, ti devo impiccare, oggi non fai merenda e se non vuoi che ti faccia piangere finiscila», queste alcune delle frasi rivolte dagli insegnanti coinvolti nell'inchiesta nei riguardi degli alunni, «tali da creare un clima drammatico da cagionare ad avviso del magistrato sofferenze psichiche e psicologiche nei minori».
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Il Mattino