De Mita operato al femore: «Già scherza con i medici»

De Mita operato al femore: «Già scherza con i medici»
Cade e si rialza. La forma fisica non sarà più quella di un tempo, ma in quanto a tempra Ciriaco De Mita, 94 anni compiuti il 2 febbraio, continua a dare lezioni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cade e si rialza. La forma fisica non sarà più quella di un tempo, ma in quanto a tempra Ciriaco De Mita, 94 anni compiuti il 2 febbraio, continua a dare lezioni. L'ultima, in ordine di tempo, nella giornata di sabato, che era cominciata con la solita lettura dei quotidiani e le telefonate con assessori e uffici del comune di Nusco, dove è sindaco al secondo mandato. Dopo pranzo un breve riposo, prima di scendere al piano terra della sua abitazione per la consueta partita a carte con gli amici. Al primo scalino, una caduta dolorosa che lo fa rotolare per alcuni metri e in seguito alla quale De Mita, che non ha mai perso conoscenza, riporta la rottura del femore. A cedere è la gamba destra. «Per la miseria, questa proprio non ci voleva. Che sfortuna», ha esclamato rivolto ai familiari che lo hanno soccorso. A loro ha quindi intimato di non perdere la calma e, di fronte al sospetto di frattura, ha raccomandato di seguire le procedure del caso fino all'arrivo dei sanitari del 118. Trasportato in ambulanza all'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino, l'ex presidente del consiglio è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico eseguito dal primario dell'Unità operativa di Ortopedia Antonio Medici e dalla sua equipe. Circa un'ora e mezza in anestesia locale, tutto riesce alla perfezione. Adesso, il leader democristiano ha un'anca nuova.

Nonostante l'età (che in altri casi avrebbe sconsigliato un intervento del genere), il dottore Medici ha scelto di risolvere la frattura con un'artoprotesi. Non è stato ancora diffuso un bollettino ufficiale sulle sue condizioni di salute, ma De Mita, nemmeno a dirlo, sta reagendo bene: i parametri vitali restituiscono valori nella norma. In questo momento, è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'Azienda Moscati dove sono giunti da Roma i figli Antonia, Giuseppe e Floriana. La degenza non dovrebbe durare meno di una settimana, poi seguirà un periodo abbastanza lungo di riabilitazione (anche domiciliare). Una presenza costante, nella stanza della struttura di Contrada Amoretta, è quella del cardiologo irpino Pino Rosato, ex numero uno della città ospedaliera di Avellino e medico di fiducia di De Mita. «Il presidente sta bene», rassicura Rosato. «Ha reagito, come sempre, alla grande. Lo aspettiamo: al più presto lascerà l'ospedale».

Buono l'umore dell'ex premier tant'è che ai medici e al personale sanitario che lo assiste, De Mita non rinuncia a dispensare aneddoti e metafore che accomunano la cura degli ammalati al compito della politica: dare speranza a chi è in condizione di difficoltà e distinguere il termometro dalla malattia. Numerosi i messaggi di auguri che stanno pervenendo dal mondo politico e istituzionale.

Poche settimane fa, l'ex segretario Dc aveva spento le 94 candeline in maniera sobria e privata nella sua residenza di Nusco insieme alla moglie Annamaria Scarinzi e ai quattro figli, Giuseppe, Antonia, Simona e Floriana. A metà gennaio, l'ultima uscita pubblica quando De Mita era stato ricevuto in udienza da Papa Francesco. Già ad aprile dell'anno scorso, per altri problemi, De Mita aveva trascorso un paio di giorni al Moscati. Accertamenti di routine, avevano fatto sapere in quell'occasione dal suo entourage. Tuttavia, considerando la diagnosi di ingresso (in codice rosso), sindrome coronarica acuta (un infarto), la situazione era un tantino più complicata. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino