I banditi dell'assalto ai portavalori sono fuggiti attraversando le località Ferrari, Satrano, Turci di Serino. A questa ipotesi lavorano gli investigatori. Alcuni...
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Le attenzioni si concentrano, dunque, nel Salernitano e in Puglia, nell'area a ridosso tra il nord barese, il Foggiano e i comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani. Il 20 novembre scorso, nei pressi del casello di Canosa, un portavalori è stato bloccato e rapinato (rubati gioielli, orologi di valore e armi) da una banda di quattro persone. Il modo d'operare è molto simile a quello dei banditi entrati in azione sul raccordo Avellino-Salerno. É difficile comunque pensare che la gang non abbia avuto il supporto di delinquenza campana, dell'agro nocerino-sarnese. Ciò anche in considerazione di altri agguati compiuti di recente. L'ipotesi della fuga attraverso le frazioni di Serino spiegherebbe il perché l'elicottero alzatosi in volo dopo l'assalto non sia riuscito a individuare i malviventi. Le strade di queste località s'inerpicano in montagna e in aree boscate, che dall'alto non lasciano vedere i veicoli in viaggio.
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Il Mattino