Caos a Campo Genova: alunni al freddo per ore senza fare il tampone

Caos a Campo Genova: alunni al freddo per ore senza fare il tampone
Caos tamponi ieri mattina a campo Genova. Ad Avellino interviene la Polizia per sedare la rabbia dei genitori degli alunni di una classe dell'Istituto comprensivo De...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


Caos tamponi ieri mattina a campo Genova. Ad Avellino interviene la Polizia per sedare la rabbia dei genitori degli alunni di una classe dell'Istituto comprensivo De Amicis-Masi di Atripalda.


Un disguido di comunicazione tra la dirigenza dell'Asl di Avellino e il personale preposto nell'unità mobile per effettuare i tamponi in modalità drive-in presso l'area ubicata alle spalle dello stadio Partenio-Lombardi, risolto poi in mattinata, ha dato vita ad attimi di tensione e proteste da parte di alcuni genitori, che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e della vicesindaco del Comune del Sabato, l'assessore all'Istruzione Anna Nazzaro, che ha risolto il malinteso con i dirigenti di via Degli Imbimbo.
Tutto nasce dallo screening che l'Azienda Sanitaria Locale sta effettuando sugli alunni di quattro classi dell'istituto comprensivo atripaldese, in cui si sono registrati nei giorni scorsi dei casi positivi. Ieri mattina erano stati convocati a campo Genova gli studenti di due classi messe in quarantena, la IV B della Primaria e la III A della scuola Media Mazzetti, per essere sottoposti a tampone. Ma dopo una lunga attesa durata ore, si è scoperto che non risultavano negli elenchi degli aventi diritto al tampone gli alunni della classe III A, Da qui il diniego a poter effettuare lo screening, tra la protesta dei genitori, che con convocazione alla mano ricevuta sui cellulari, hanno richiesto l'intervento della Polizia e del vicesindaco del loro comune, Anna Nazzaro. Dopo un confronto tra Asl e Comune di Atripalda, mentre montava la rabbia dei genitori degli alunni convocati, che lamentavano pure di aver perso il giorno di lavoro per accompagnare a fare il tampone, peraltro al freddo, i propri figli posti in quarantena, il caso alla fine è stato risolto. E così anche gli alunni della classe III A sono stati sottoposti a tampone e hanno potuto fare ritorno a casa.


«Sono stata contattata da qualche genitore perché risultava che delle due classi, solo la IV B era stata convocata mentre la III A non risultava convocata - racconta il vicesindaco di Atripalda, l'assessore all'Istruzione Anna Nazzaro - In realtà c'è stato un disguido all'Asl che il dottor Conte, subito dopo il mio intervento, gentilmente ha risolto. Mentre mi recavo a campo Genova ho contattato telefonicamente il dirigente, che ha contattato la postazione mobile e alla fine tutto si è risolto, con le due classi che hanno fatto il tampone. C'è stato un equivoco nelle comunicazioni dell'Asl con campo Genova».


Gli esiti saranno comunicati alle famiglie forse già in giornata. Oggi invece tocca agli alunni delle classi IV A e V B della Primaria dello stesso istituto. «Mi sono subita recata a campo Genova - prosegue la Nazzaro - per evitare che i bambini restassero al freddo senza fare il tampone. Questo era l'unico mio interesse, risolvere il disguido come poi accaduto». Gli aumenti dei contagi nella cittadina del Sabato, soprattutto tra studenti, hanno spinto il sindaco Giuseppe Spagnuolo a firmare nei giorni scorsi un'ordinanza di chiusura in presenza fino al prossimo 20 febbraio delle scuole Primaria, Media e del liceo scientifico De Caprariis. «Dopo la comunicazione del secondo caso positivo al liceo dichiara l'assessore è scattato l'isolamento fiduciario per docenti e studenti e il sindaco ha sospeso la didattica in presenza». Off limits fino a sabato prossimo quindi le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: «Resta in presenza solo l'Infanzia dove finora non si sono registrati casi positivi. La situazione va tenuta sotto controllo e se ognuno di noi fa bene la sua parte riusciamo a contener la curva come d'altra parte stavamo facendo. Poi nell'ultimo periodo c'è stato qualche contagio in più. Questo però non è solo ad Atripalda ma anche in altri comuni. Ci sono giorni in cui non registrano contagi e altri si. Il problema è sempre quello, bisogna agire in maniera responsabile. Vale molto la responsabilità di ognuno di noi. Questo è l'unico modo per poter contrastare quest'epidemia insieme ai vaccini. Siamo ancora in una fase in cui bisogna essere molto prudenti e responsabili. Occorre responsabilità e prudenza da parte di tutti».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino