L'allarme dei volontari: «Partenio avvelenato da plastiche e vernici»

L'allarme dei volontari: «Partenio avvelenato da plastiche e vernici»
Tanti volontari delle associazioni che operano sul territorio ma anche comuni cittadini che hanno approfittato del caldo week end per salire in montagna a compiere un concreto...

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Tanti volontari delle associazioni che operano sul territorio ma anche comuni cittadini che hanno approfittato del caldo week end per salire in montagna a compiere un concreto gesto per il proprio territorio. Si è conclusa con una grande partecipazione ed una discreta raccolta la due giorni ecologica promossa dall'ente Parco regionale del Partenio in collaborazione con i comuni di Ospedaletto d'Alpinolo e Mercogliano. Due giorni in cui sotto la lente d'ingrandimento di amministratori locali (in prima fila ad operare i sindaci Saggese e D'Alessio e tanti amministratori dei due comuni), ambientalisti e residenti sono finite quelle aree montane trasformate in piccole discariche dalla inciviltà umana. Che regna sovrana in chi non riesce a cogliere la portata dei propri gesti.

 
Mai più una montagna violata: è il grido lanciato dal presidente dell'ente Parco soprattutto ai giovani, che hanno raccolto con entusiasmo l'invito. E sono scesi in prima persona, con guanti e sacchi, per tornare a far risplendere e respirare la montagna del Partenio.
«C'è ancora una speranza sorride al termine della due giorni Franco Iovino vedere tanti giovani all'opera è il messaggio più bello che abbiamo raccolto. Loro sono il futuro e, un po' sulla scia di ciò che ha fatto la piccola svedese Greta, hanno dimostrato di tenerci e tanto alla natura e all'ambiente».
Tante la associazioni che sono intervenute mettendo a disposizione uomini e mezzi: Ekoclub International, i ragazzi dell'Oratorio don Bosco di Mercogliano, la Pro Loco Mercogliano, Sogni Ferrati, Federcaccia, l'Asd Mercogliano, l'Anpas Mercogliano, l'Associazione Alfa, l'Associazione Zeza di Mercogliano.

«A tutti loro va il mio ringraziamento per aver raccolto l'invito aggiunge Iovino -. Così come ringrazio IrpiniAmbiente per la disponibilità ed il sostegno fornito». La società provinciale che si occupa della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti in Irpinia ha fornito i mezzi scarrabili attraverso i quali sono stati raccolti e poi trasportati i rifiuti. Almeno quelli ordinari, perché e qui arrivano le dolenti note notevoli sono stati anche i quantitativi di rifiuti pericolosi rinvenuti. Tutti materiali che sono stati catalogati dai comuni che, nei prossimi giorni, provvederanno all'opportuno smaltimento tramite ditte specializzate. In particolare, la montagna, oltre a tanta plastica, vetro e rifiuti indifferenziati, ha restituito pneumatici, residui di mattonelle, contenitori di vernici e rotoli di bitume. Questi ultimi erano stato opportunamente sotterrati, a dimostrazione di quanto veleno possa ancora celarsi sotto il terreno del massiccio del Partenio.


«Certo, non è con queste giornate che risolviamo il problema dell'inquinamento e dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti in aree montane conclude il presidente dell'ente Parco -. Però è un segnale forte. Un esempio che cittadini danno ad altri cittadini. Non è un caso che proprio stamattina richieste per l'organizzazione di giornate analoghe ci siano giunte anche da Monteforte Irpino e San Martino Valle Caudina».
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Il Mattino