Prof sostegno, la denuncia Cgil: «Soffiate sui test a 15mila euro»

Prof sostegno, la denuncia Cgil: «Soffiate sui test a 15mila euro»
«C'è chi avrebbe pagato fino a 15mila euro per conoscere in anticipo le tracce della prova scritta e di quella orale per l'accesso al Tirocinio formativo...

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«C'è chi avrebbe pagato fino a 15mila euro per conoscere in anticipo le tracce della prova scritta e di quella orale per l'accesso al Tirocinio formativo attivo (Tfa) per l'insegnamento di sostegno». Rischia di stravolgere la selezione avviata lunedì nelle Università di Salerno e Suor Orsola Benincasa di Napoli, la denuncia che ieri il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, ha formalizzato al Nucleo operativo radiomobile (Nor) presso il comando provinciale dei carabinieri. E se l'accusa dovesse trovare sostegno nelle indagini, un nuovo terremoto potrebbe colpire anche il mondo sindacale.

 
Infatti, Fiordellisi sostiene che «negli ultimi giorni si sono fatte insistenti le voci per cui alcuni rappresentanti di organizzazioni sindacali distribuirebbero le tracce per la prova di accesso al Tfa in cambio di grandi somme di denaro» che si aggirerebbero, appunto, tra i 14 e i 15mila euro. A questa cifra, fa notare il segretario generale della Camera del lavoro, «va aggiunta quella che in base a quanto previsto dal bando si versa per fare il corso» che nella nostra regione è pari a 3mila 800 euro (la più costosa d'Italia secondo una stima fornita dal Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca). Sulla questione, Fiordellisi vuole vederci chiaro e tiene a sottolineare: «La Cgil si è sempre opposta a qualunque pratica clientelare e di corruzione. Per questo motivo, apprese le informazioni, ci siamo immediatamente rivolti alle forze dell'ordine per evitare ogni forma di calunnia nei confronti della nostra organizzazione e per richiedere accertamenti. Restiamo completamente a disposizione dell'autorità giudiziaria per fornire ulteriori elementi utili alle indagini se dovessimo venirne a conoscenze. Siamo pronti annuncia il sindacalista - a costituirci parte civile in un eventuale processo».

La maggior parte delle segnalazioni della presunta pratica corruttiva sarebbero arrivate da pretendenti alla cattedra originari dei comuni del Mandamento e da quelli limitrofi del Napoletano. Mentre a beneficiare delle tracce d'esame in anticipo sarebbero stati, per la maggior parte, gli aspiranti insegnanti che hanno sostenuto la prova indetta dal Suor Orsola Benincasa (tre sessioni al Teatro Palapartenope per le scuole primarie, dell'infanzia e secondaria di secondo grado e due sessioni alla Mostra d'Oltremare per le scuole secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado). «Ho appreso ricostruisce Fiordellisi da vari delegati della confederazione che qualcuno è in possesso delle tracce per l'esame scritto per il Tfa, che s'è tenuto ieri e lunedì, e anche delle domande per l'orale che si terrà successivamente. La voce che sta correndo è che qualcuno, tra cui anche qualche sindacalista, è in possesso dei plichi con le domande e pertanto diverse persone interessate si sono rivolte ai nostri delegati territoriali i quali, chiaramente, non hanno potuto esaudire la richiesta».


Tra Napoli e Salerno, in più di 3mila stanno partecipando alla selezione per i 1460 posti del Tfa per il sostegno, così suddivisi: 380 per la scuola dell'infanzia, 550 per la scuola primaria, 160 per la scuola secondaria di primo grado e 370 per la scuola secondaria di secondo grado. Questo Tirocinio è un corso di preparazione finalizzato all'abilitazione all'insegnamento, in questo caso a quello di sostegno, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado. L'accesso è regolato da tre fasi: un test preliminare predisposto dal Ministero e comune a tutte le università, una prova scritta programmata da ciascuna università e infine l'orale. Successivamente è stilata una graduatoria dei candidati che hanno superato le tre prove e a ciascuno è attribuito un punteggio derivante da quello ottenuto negli scritti e nell'orale. Il primo step, che è quello sul quale la Cgil di Avellino getta pesanti ombre, è stato scaglionato in due giorni, lunedì (di mattina per la scuola dell'infanzia e di pomeriggio per la scuola primaria) e ieri (di mattina per la scuola secondaria di primo grado e di pomeriggio per la scuola secondaria di secondo grado). Il prossimo 29 aprile - Procura permettendo - è prevista la prova scritta, mentre le date dell'orale non state ancora comunicate.
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Il Mattino