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Sono due gli irpini protagonisti della campagna elettorale nella circoscrizione Europa Estero. A provare a conquistare i voti degli elettori iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'Estero ci sono lo storico delle migrazioni presso l'Università di Ginevra Toni Ricciardi che guida la lista del Pd alla Camera, e Angelo Di Pietro giovane ingegnere in campo alla Camera nella lista Più Europa. Per loro le regole del gioco sono diverse: il sistema elettorale per il voto all'estero si basa su un proporzionale puro che non prevede coalizioni, l'elettore traccia una croce sul simbolo del partito che intende votare ed esprime la preferenza per il candidato che vuole sostenere. «Questi sono i giorni più caldi della campagna elettorale: oggi sarò in Belgio, domani ad Amsterdam e poi ancora Parigi e Monaco: uno sforzo non indifferente per coniugare iniziative sui territori e incontri via internet che sono fondamentali per un collegio che va da Helsinki a Malta», racconta Ricciardi. Diverse le priorità su cui l'esponente Pd insiste nelle sue iniziative in giro per l'Europa:
«Bisogna confrontarsi innanzitutto con due realtà che hanno eguali esigenze: la presenza storica della vecchia migrazione e la nuova mobilità giovanile.
Una campagna elettorale che viaggia in particolar modo attraverso le piattaforme on line, coinvolgendo le associazioni presenti nei vari paesi, quella di Di Pietro che spiega: «Siamo molto impegnati a migliorare i servizi per gli italiani all'estero in primo luogo sfruttando le opportunità che la tecnologia offre, come l'adozione della firma digitale e dello Spid per compiere tutte quelle pratiche amministrative che andrebbero sbrigate presto il consolato e per tutte le opzioni di voto».
L'esponente di Più Europa non dimentica i tanti irpini residenti all'estero: «Una comunità molto estesa soprattutto in Svizzera e Belgio. Basti pensare che molti comuni dell'Alta Irpinia contano il 60% dei propri residenti all'estero. Risorse da valorizzare perché queste persone non solo hanno mantenuto il loro legame con la terra d'origine, ma si sono distinte in ambiti lavorativi realizzando imprese e prodotti di qualità e rappresentano i principali ambasciatori dell'Irpinia nel mondo. È importante favorire la sburocratizzazione e la detassazione a loro favore, non a caso tra le nostre proposte c'è l'abolizione totale dell'Imu sulla prima casa, e poi facilitare l'insegnamento della cultura e della lingua d'origine in quelle realtà dove c'è una elevata presenza della comunità italiana».
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