Avellino, Morano replica a Sibilia: «Non è in grado di fare una lista»

Sabino Morano
«Forza Italia in Irpinia sta scomparendo. E' legittimo, quindi, che per salvaguardare quel poco che è rimasto si cerca di partecipare a un discorso civico»....

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«Forza Italia in Irpinia sta scomparendo. E' legittimo, quindi, che per salvaguardare quel poco che è rimasto si cerca di partecipare a un discorso civico». Sabino Morano, neo segretario provinciale della Lega così risponde a Cosimo Sibilia, che proprio su queste colonne avevano manifestato la volontà di abbandonare, in vista delle amministrative, quel progetto politico chiamato centrodestra che nell'ultima competizione trovava proprio nel nuovo coordinatore del Carroccio il punto di riferimento.

 
«Il problema non sono le persone. Hanno elementi di qualità e profili interessanti, come quegli amici che mi hanno sostenuto nella precedente tornata, ma allo stesso tempo, a causa di scelte nazionali sbagliate, non sono più attrattivi e capaci, almeno nel capoluogo, di comporre una lista. Allargare per loro, quindi, è una necessità e non una scelta. La colpa non è de, che ha fatto e fa il possibile per salvaguardare un percorso. L'unico modo per sopravvivere, però, non è certamente quello del civismo o di una strada non chiara, bensì riconoscere il cambiamento e collaborare con la Lega a realizzare un modello che trovi nel conservatorismo e nella Macroregione del Sud le ragioni per stare insieme. Solo così si batte la sinistra, si supera l'arte di arrangiarsi dei 5 Stelle e si garantisce alla città un Governo responsabile».

Il presidente di Primavera Irpinia, quindi, non chiude del tutto all'intesa, che prima sia a livello nazionale che locale, vedeva salviniani e berlusconiani insieme. «Siamo alleati naturali. Allo stesso tempo, però, finalmente Forza Italia, anche sul territorio, deve capire che i rapporti di forza, durante gli ultimi mesi, sono cambiati a favore di chi guarda a destra. Detto ciò, li rispetteremo e ritorneremo a lavorare come prima». Un punto di convergenza potrebbe essere proprio la scelta del candidato sindaco, su cui la Lega non mette paletti. «Abbiamo intenzione di presentare una compagine con il simbolo, così come uno schieramento civico. Non escludiamo che ci possa essere un primo cittadino che non è un nostro iscritto, ma si deve in ogni caso trattare di un profilo riconosciuto e di alto spessore. Nomi credibili su cui trovare la convergenza potrebbero essere quelli di Piero Mastroberardino o di Mario Malzoni. Si partirà ovviamente dal partito di Salvini, ma non escludiamo che in corso d'opera si possano aggiungere altre forze».


Oltre al candidato allo scranno più alto di Palazzo di Città, per il quale ci vorranno comunque altri giorni, il Carroccio è già al lavoro sin da subito per chiudere il cerchio. «Ci saranno tanti innesti, così come sarà dato spazio ai primi militanti. Non esiste alcuna spaccatura con l'avvocato Aniello Govetosa, che nonostante il chiacchiericcio legato agli ultimi giorni di commissariamento del partito, resta al centro del progetto. Allo stesso tempo continueremo a lavorare con il Movimento Nazionale per la Sovranità, che come noi, ha già sul taccuino una serie di idee e proposte di candidature interessanti. Ogni adesione o conferma, comunque, sarà valutata con la massima attenzione. Sono in tanti a bussare alla porta della Lega, anche tra quei forzisti che oggi avanzano critiche. Non posso nascondere che più di qualche berluscones è andato dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti per chiedere spazio in un cantiere politico, che sta crescendo giorno dopo giorno e che presto in Irpinia sarà il vero partito del cambiamento, tenendo conto del fallimento dell'azione pentastellata». Intanto, a seguito delle dichiarazioni dei big azzurri, Fabiola Martignetti e Paolo Ferraro lasciano Forza Italia per aderire alla Lega. Quest'ultimo, infatti, dichiara: «Non ci siamo mai riconosciuti in quel progetto. Al contrario, abbiamo sempre sofferto le decisioni di chi ha voluto mettere al centro i personalismi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino