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Volontari e associazioni in campo per ripulire contrada Valleverde e il fiume Sabato di Atripalda. Una mattinata trascorsa al motto di «Chi ama il fiume lo tratta con i guanti». Così tanti giovani su iniziativa di Legambiente Avellino e del Comune hanno ripulito l’area da rifiuti di ogni genere. Al termine, tanti bustoni raccolti tra pneumatici, sanitari e scarti di cantieri edili.
«Siamo tornati a distanza di un anno per darci un appuntamento fisso e per vedere com’era la condizione di questo spazio della città. Un’occasione per rilanciare alcuni temi come quello sulla qualità delle acque del fiume Sabato», dichiara Antonio Di Gisi, presidente di Legambiente Avellino. «L’anno scorso già abbiamo fatto uno studio finanziato da Legambiente Campania, ma siamo qui per rilanciare un appello a tutti a non lasciare la città sporca e a prendersene cura.
«La cosa che mi preoccupa di più è la tantissima plastica ritrovata lungo il corso del fiume», conclude Di Gisi. Con i giovani presente anche Franco Mazza, presidente dell’associazione Salviamo la Valle del Sabato, e diversi esponenti dell’amministrazione comunale. «Dobbiamo ringraziare le associazioni che hanno voluto questa giornata per ripulire quest’area abbandonata», commenta il vicesindaco Mimmo Landi. «Queste iniziative servono a scuotere le coscienze rispetto al tema dell’ambiente che è un tema attualissimo che riguarda la salute di tutti noi e la vivibilità. Qui puntiamo a realizzare una pista ciclabile che parte da Monteforte attraversa Avellino e arriva ad Atripalda. Un progetto che rientra nell’Area Vasta e per il quale la Regione deve fare la sua parte». Infine Andrea Famiglietti di Laika: «A distanza di un anno non è cambiato molto. Abbiamo ritrovato anche rifiuti pesanti».
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