Airola, proteste in carcere. Reparto allagato, detenuto ingerisce sapone

La denuncia del Sappe: "La situazione al minorile di Airola è allarmante. Il personale è sempre meno, questi eventi oramai all’ordine del giorno"

Ipm di Airola
Ancora momenti di tensione nell'Ipm di Airola: ieri un detenuto ha sradicato un termosifone, provocando l'allagamento dell'intero reparto, e un...

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Ancora momenti di tensione nell'Ipm di Airola: ieri un detenuto ha sradicato un termosifone, provocando l'allagamento dell'intero reparto, e un altro minorenne ha ingerito detersivo per protesta.

A denunciare gli ultimi episodi avvenuti nella struttura di corso Montella è stato il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Il vice coordinatore regionale campano per il settore minorile, Sabatino De Rosa, ha spiegato: «Un detenuto minorenne siciliano ha sfasciato un termosifone e le annesse tubature, provocando un allagamento in tutto il reparto. Per fronteggiare l'evento si è reso necessario l'intervento di una ditta del che ha velocemente riparato le tubature e fermato la fuoriuscita di acqua. Più tardi - aggiunge De Rosa - un altro detenuto minorenne, marocchino, ha ingerito del detersivo per protesta dopo aver avuto il diniego di ulteriore terapia da parte dell'infermiera dell'istituto. Allertata la guardia medica del posto, il detenuto è stato trasportato al pronto soccorso di Benevento per essere sottoposto a lavanda gastrica. Anche questo evento  - conclude De Rosa - non è stato di facile gestione, visto che si tratta di un detenuto psichiatrico che già molte volte si è auto lesionato e ha creato disordini in vari istituti italiani».

Il Sappe ha rivolto «un plauso alla professionalità degli agenti, che nonostante i ripetuti eventi critici e la carenza di organico sono riusciti ad evitare ancora una volta il peggio» e dal sindacato chiedono di limitare l'assegnazione di detenuti stranieri poiché «già in conflitto con i detenuti napoletani» e di assegnare più unità di Polizia Penitenziaria presso il carcere minorile sannita in quanto il personale svolge turni sempre di otto ore ed in costante carenza di organi al di sotto del limite minimo di sicurezza»

Donato Capece, segretario generale del Sappe denuncia: «La situazione al minorile di Airola è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Chiediamo l’immediata applicazione, anche per i minori, dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi". Inoltre, per Capece «quanto accaduto ad Airola dovrebbe far capire quanto è particolarmente stressante il lavoro in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici».

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Il Mattino