Identificato anche un terzo malvivente che ha preso parte al colpo fallito presso la gioielleria «Follie d'oro» ubicata all'interno del centro commerciale...
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LA DIFESA
L'uomo ha sostenuto che, insieme agli altri due rumeni già arrestati, era arrivato domenica sera in città ed erano stati subito reclutati da quattro individui che, avendo già organizzato il colpo presso la gioielleria, hanno loro affidato un ruolo marginale: incendiare delle assi di legno per impedire il rapido arrivo delle forze dell'ordine mentre stavano compiendo l'assalto al negozio preso di mira. E i tre avevano ottemperato, appiccando il fuoco alle assi di legno. Ma, nonostante questo stratagemma, vigilantes e polizia erano riusciti a entrare rapidamente nel centro commerciale, costringendo i ladri alla fuga. Qualche ora dopo i carabinieri nella zona di Santa Clementina bloccavano due romeni e sequestravano la loro auto. Mentre il terzo riusciva a dileguarsi. Ma senza auto con cui era giunto in città, ha atteso la notte seguente per cercare di far ritorno, magari con l'autostop, ad Aversa. Ma mentre stava per iniziare il viaggio è stato bloccato dalla Volante. Ora le indagini proseguono per cercare di giungere all'identificazione degli altri componenti della banda che a distanza di venti giorni ha tentato per ben due volte di mettere a segno questi colpi.
e.m. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino