Qualità dell'acqua e possibile chiusura dei pozzi di Campo Mazzone e Pezzapiana. È in queste ore in corso, presso la Prefettura di Benevento, una riunione per...
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La società che gestisce il servizio idrico, Acea-Gesesa ritiene che si tratti di un allarme ingiustificato e che senza quei pozzi i rioni Ferrovia, Libertà e Centro Storico rimarrebbero nell'immediato senz'acqua. Invece, il 2 maggio scorso, la stessa Gesesa ha scritto all'amministrazione comunale per comunicare di aver chiesto al Servizio Acquedotti della Regione la maggiore fornitura dal Biferno di 50 litri al secondo e che appena rilevati gli aumenti richiesti si procederà alla distribuzione della stessa. Che cosa è cambiato in pochi giorni?».
«È venuto fuori in maniera unanime, in presenza del prefetto, che l'acqua dei due pozzi di Campo Mazzoni e Pezzapiana è potabile e si può tranquillamente bere». Lo ha dichiarato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, all'Adnkronos, a margine della riunione in prefettura che ha visti coinvolti la Gesesa, l'Arpac, l'Asl e il Comune sulla ipotesi di chiusura dei due pozzi per la presenza di tracce di cloroetilene e di cloroformio.
«Diverso è il caso - ha rimarcato Mastella - di qualche contaminazione insorta, ma siamo sempre ben al di sotto dei livelli stabiliti dalla legge. Come Comune già abbiamo attivato, per ragioni di garanzia e di maggiore tranquillità dei cittadini, una indagine per vedere da dove può venire questa contaminazione e, se è possibile, eliminarla. Ma se l'Asl, l'Arpac e la Gesesa dicono che l'acqua è potabile, io non posso chiudere l'erogazione all'improvviso. L'allarmismo che sta facendo qualcuno sull'argomento non è giusto, né giustificato».
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Il Mattino