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Il rilascio dell'autorizzazione per installare un dehors in centro storico va sempre corredato del parere della Soprintendenza. Lo aveva già spiegato di recente la Cassazione, nel corpo della sentenza emessa in merito al ricorso prodotto dalla Procura di Benevento, dichiarato inammissibile, opposizione che contestava la decisione del Giudice del riesame di dissequestro dei dehors. Spiegazione che non comportava, comunque, effetti immediati.
Non così, invece, la sentenza emessa dalla settima sezione del Tar Campania, che respinge il ricorso inoltrato da Giulia Giantomasi, titolare del Cafè Le Trou, collocato nello slargo al di sotto del Teatro Vittorio Emmanuele, noto come «Comunale». La ditta si era opposta a quanto intimato dal Comune di Benevento, che disponeva, con effetto immediato (autunno 2018), lo stop dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande nello spazio pubblico antistante all'esercizio commerciale della ricorrente. Inoltre, si contestava anche il parere negativo della Soprintendenza. Che, poi, è stato l'organo che ha innescato la vicenda dehors 3 anni fa.
A dicembre, dalla sede periferica del ministero, era partita la segnalazione con la quale si diffidava il Comune di Benevento a trasmetterle le richieste di autorizzazione, cosa che ormai da anni non si verificava.
Il Comune, a questo punto, è tenuto a valutare se gli effetti vanno a ricadere pure sulle altre strutture per le quali si attende la decisione della Soprintendenza, che ha ricevuto alcune pratiche da palazzo Mosti già sei mesi fa, ma finora non c'è stata alcuna risposta. Cosa farà adesso il Comune? Il rischio che debba disporre l'adeguamento pure ai titolari delle altre strutture appare concreto. Ma, naturalmente, il dirigente Antonio Iadicicco attenderà la notifica della sentenza, per poi consultare l'ufficio legale dell'ente e decidere quale atteggiamento assumere, alla luce della sentenza del Tar. Ovviamente il Comune dovrà tener conto dei provvedimenti di natura emergenziale.
Il Mattino