Leonardo Mansueto si è risvegliato dal coma. È stato trasferito in reparto, non ricorda nulla ma i medici della Neurorianimazione del Rummo di Benevento, hanno...
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«Il giovane è in osservazione e date le sue iniziali condizioni, possiamo dire che il quadro clinico si presenta bene», ha detto il responsabile del reparto di Neurorianimazione, Giuseppe Rivellini. «Ora - ha aggiunto - bisognerà gestire il post-operatorio». L'operazione è stata alquanto delicata, e sicuramente pone il «Rummo», e la Neurochirurgia, con il direttore Pompilio De Cillis, tra le eccellenze italiane. La notizia del risveglio di Leonardo si è subito diffusa di casa in casa a Montefalcone, paese che dal giorno dell'incidente e dei funerali di Antonio e Pina, era precipitato in un irreale sconcerto. «Siamo felicissimi per Leonardo - ha detto il sindaco Olindo Vitale - e lo siamo ancor più per la sorella Enrica che potrà presto riabbracciare il fratello. Comunque la tragedia ci ha sconvolti e ne portiamo ancora i segni emotivamente». E alla fine sono state anche ascoltate le preghiere di don Annibale Di Stasio, il parroco, che sin dalla sera del tragico incidente ha invitato la comunità a riunirsi in preghiera per dare forza ad Enrica, affinché trovasse un po' di pace, e a Leonardo perché tornasse presto a casa.
Ieri alle 18, presso il Santuario di Montefalcone, il vescovo di Ariano Irpino e Lacedonia, monsignor Sergio Melillo, ha celebrato la messa in suffragio di Antonio Rocco e Pina, così come aveva fatto annunciare durante il rito funebre della sfortunata coppia. Il vescovo ha pregato per i Mansueto senza però accennare all'incidente, mentre visibilmente commossi Enrica, il marito Francesco e i parenti più stretti ricevevano ancora le condoglianze in un'aria ancora intrisa di tanta emozione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino