Benevento, pressing sulle visite ai ricoverati del San Pio

Lettera del tribunale per i diritti del malato all'azienda ospedaliera

L'ospedale San Pio di Benevento
«Nel farci portavoce delle richieste dei tanti familiari che hanno parenti ricoverati in ospedale e che non possono accedere per le prescrizioni Covid, abbiamo raccolto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Nel farci portavoce delle richieste dei tanti familiari che hanno parenti ricoverati in ospedale e che non possono accedere per le prescrizioni Covid, abbiamo raccolto storie di parenti, spesso di genitori molto anziani o di nonni, che non hanno potuto godere della vicinanza del familiare prima o dopo un intervento. Familiari che non possono vedere il congiunto ricoverato da settimane; papà che non possono assistere alla nascita del figlio». Esordisce così, in una nota, l'associazione “Cittadinanza attiva - Tribunale dei diritti del Malato”.

Nel documento, a firma del rappresentante dell'Assemblea di territorio, Nicola Boccalone, indirizzata al direttore generale dell'azienda ospedaliera San Pio Maria Morgante, si legge: «Chiediamo il motivo per il quale dal 10 marzo del 2022 non si è dato seguito a quanto previsto dalla legge 18 febbraio 2022 sulla possibilità per parenti e amici di recarsi in ospedale a trovare i propri cari ricoverati. Non vi è dubbio che in una prima fase, gli ospedali dovevano proteggersi e proteggere escludendo le visite dei parenti, ma adesso non più. Le condizioni sono da tempo mutate, così da prerogativa si è passati alla scelta ovvero opzione di escludere il parente in corsia. Ma il tempo di organizzarsi è ampiamente decorso e nulla è cambiato. Il parente continua a non aver accesso».

Per Boccalone, dunque, «è ormai arrivato il tempo che, seguendo protocolli analoghi a quelli predisposti per l'accesso alle Rsa, venga applicato anche all'Ao San Pio di Benevento l'accesso ai parenti dei ricoverati in quanto la cura e l'affetto dei familiari, d'altra parte, è un aspetto fondamentale nella ripresa del magato. Si confida nell'accoglimento della presente istanza».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino