Spaccio di droga a Benvento arrivano le prime condanne

Spaccio di droga a Benvento arrivano le prime condanne
Processo davanti al Gup del Tribunale di Napoli per i nove imputati di spaccio di stupefacenti per i quali nello scorso mese di febbraio erano scattati anche degli arresti. Cinque...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Processo davanti al Gup del Tribunale di Napoli per i nove imputati di spaccio di stupefacenti per i quali nello scorso mese di febbraio erano scattati anche degli arresti. Cinque condanne e quattro assoluzioni. Queste le condanne: 15 anni e 10 mesi a Pio Musco, 37 anni, beneventano; 8 anni e 8 mesi a Vincenzo D'Agostino, 27 anni, di San Nicola Manfredi; 7 anni e 6 mesi a Pierino Licciardi, 52 anni, beneventano; 7 anni e 10 mesi ad Alfredo Norice, 35 anni, beneventano; 5 anni ad Antonio Troise, 27 anni, beneventano. Assolti Arturo Sparandeo, 36 anni, Giuseppe Mucci, 51 anni, Alfredo Mucci 42 anni e Michelangelo Sessa, 27 anni, tutti beneventani. Il verdetto è stato emesso ieri dal Gup Rosa De Ruggiero. Il rappresentante dell'accusa Luigi Landolfi in una precedente udienza aveva chiesto 20 anni per Pio Musco, per Alfredo Norice e Arturo Sparandeo, 12 anni per Pierino Licciardi, per Vincenzo D'Agostino, 10 anni per Antonio Troise e Alfredo Mucci. L'assoluzione, invece, era stata chiesta per Michelangelo Sessa, 27 anni, e Giuseppe Mucci.


LEGGI ANCHE Movida a Benevento, scatta il piano anti-droga con controlli e telecamere

Il blitz antidroga risale allo scorso 11 febbraio. Cinque arrestati e altri quattro indagati. Secondo l'accusa fu smantellata una banda di spacciatori che importava droga dal Napoletano e dal Casertano per piazzarla in città. Gli arresti scattarono in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Dda. Le accuse contestate erano di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti.
Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Benevento, erano state avviate nel settembre 2016 e si erano protratte fino al marzo 2018. Ne era venuta fuori una mappa dello spaccio riguardante la città. I carabinieri avevano effettuato intercettazioni telefoniche e ambientali alle quali si erano aggiunti dei pedinamenti. Inoltre erano state raccolte dichiarazioni di diversi acquirenti degli stupefacenti. Le località dove gli spacciatori si rifornivano erano Castel Volturno, Pomigliano d'Arco e Castello di Cisterna. A Castel Volturno, nel Casertano, per lo più ci si riforniva di eroina, mentre a Castello di Cisterna venivano acquistati hashish, cocaina e crack.

LEGGI ANCHE Hashish e marijuana nascosti in casa, arrestato spacciatore a Benevento


Nelle intercettazioni è finito anche il linguaggio criptico adoperato dai corrieri. Si parlava non di droga ma di «castagne». Spesso gli stupefacenti venivano consegnati agli acquirenti nelle ore notturne presso distributori di carburante, negli orari in cui erano chiusi. In qualche caso per questi viaggi venivano adoperate anche auto prese in noleggio. Gli imputati sono stati difesi da Antonio Leone, Claudio Fusco, Gerardo Giorgione, Vincenzo Sguera, Fabio Russo, Domenico Dello Iacovo e Nino del Piero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino