Raccapricciante scoperta quella effettuata ieri dai Carabionieri Forestali all'interno del Parco Regionale del Taburno Camposauro. Durante il consueto giro di ricognizione...
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IL TRANELLO
Dal Taburno ad alture meno impervie, le ultime 24 ore sono state decisamente impegnative per la Forestale, chiamata ad un'ulteriore attività di antibracconaggio a tutela della fauna selvatica. Ieri, infatti, i carabinieri forestali della stazione di San Giorgio del Sannio hanno rinvenuto, sul fondo agricolo di una proprietà privata a San Nicola Manfredi, in contrada Pioppeto, una gabbia metallica utilizzata come trappola per catturare ungulati. Per adescare i malcapitati animali, nella gabbia era stata posizionata una carcassa di coniglio, munita di un dispositivo meccanico a scatto, pronto ad azionarsi in caso di sollecitazioni sull'esca da parte delle bestie cadute nel tranello. I forestali hanno rimosso la gabbia e a sequestrarla per violazione delle norme vigenti sull'esercizio dell'attività venatoria, poiché in questo periodo la caccia è vietata (battute chiuse il 31 gennaio) e per di più quella trappola rientrava nella lista dei mezzi vietati. Al momento i responsabili sono ignoti ma le indagini andranno avanti, al pari dei controlli atti a tutelare gli animali, in particolare le specie selvatiche oggetto di bracconaggio.
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Il Mattino