Covid nel Sannio: parroco positivo, altri 16 in isolamento e niente messe

Covid nel Sannio: parroco positivo, altri 16 in isolamento e niente messe
Un parroco positivo, altri sedici in isolamento fiduciario insieme al loro vescovo e messe sospese in undici centri delle provincia di Benevento e in due comuni del Casertano. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un parroco positivo, altri sedici in isolamento fiduciario insieme al loro vescovo e messe sospese in undici centri delle provincia di Benevento e in due comuni del Casertano. Il tutto dopo le celebrazioni del 14 ottobre a Gioia Sannitica e del 15 ottobre a Sant'Agata de' Goti alle quali aveva preso parte il parroco di Bucciano, don Antonio Macolino, risultato poi positivo al Covid-19 nella giornata di ieri. Il sacerdote si era sottoposto al tampone dopo aver appreso della positività di un suo collaboratore e, una volta ricevuta la comunicazione dell'esito dell'esame, ne aveva dato notizia. Da qui la decisione di Domenico Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto Sannita (che fu di Sant'Alfonso Maria de' Liguori e di Papa Sisto V) e che oggi abbraccia 25 centri del Beneventano e due del Casertano, di disporre la quarantena per i parroci presenti alle due celebrazioni.

«In via strettamente precauzionale spiegano dalla diocesi - il vescovo dispone per i sacerdoti partecipanti alle due celebrazioni un tempo di isolamento fiduciario, in attesa dei tamponi che faranno tutti (compreso il vescovo) la prossima settimana. Fino all'arrivo degli esiti saranno sospese tutte le liturgie e le attività pastorali in presenza nelle comunità dei parroci interessati e si provvederà alla sanificazione delle chiese». Il vescovo della diocesi invita «tutta la comunità alla preghiera, alla prudenza e al rispetto delle norme». Poi, don Battaglia aggiunge: «Ognuno di noi è custode della vita dell'altro, non venga mai meno il nostro senso di responsabilità». Anche don Antonio Macolino ha rivolto un appello ai fedeli: «Chiedo a chiunque abbia incontrato nei giorni scorsi di provvedere ad effettuare almeno un test. Per senso di responsabilità di fronte alla comunità, chiedo a tutti massima attenzione».

Intanto, la diocesi ha disposto la chiusura straordinaria, fino al 25 ottobre, degli uffici della curia vescovile per porre in essere anche un intervento straordinario di sanificazione dei locali. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino