«Ci è giunta notizia che nella giornata di ieri i ragazzi ristretti nell'Istituto penale minorile di Airola avrebbero rifiutato il...
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«In assenza di una direzione stabile, infatti, - prosegue la nota - il personale di polizia Penitenziaria è smarrito e
disorientato perché da troppo tempo costretto, da solo, a fronteggiare le più disparate difficoltà, e a vivere, il più
delle volte, in uno stato di penosa frustrazione, non potendo dare risposte concrete a questioni che, per funzioni e competenze, devono essere gestite ed affrontate da altre figure professionali, ad esse, per norma, preposte. Il personale di polizia penitenziaria dell'Istituto penale di Airola ha, inoltre, percepito un senso di abbandono anche da parte del vertice regionale dell'amministrazione, più volte sollecitato anche dai sindacati di polizia penitenziaria su tale questione e su altre, ma senza alcun riscontro».
«La Direzione del Centro di Giustizia Minorile di Napoli, infatti, come più volte segnalato al Dipartimento ed allo stesso Ministro, ha di fatto rifiutato ogni iniziativa di confronto con le organizzazioni sindacali di categoria, sottraendosi così all'analisi congiunta tra le parti e alla concertazione di possibili soluzioni ai problemi dell'Istituto di Airola», concludono i sindacati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino