Partito dalla stazione centrale di Benevento il treno storico per il pellegrinaggio che collega Pietrelcina, città natale di San Pio, con Assisi, città di San...
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In stazione a Benevento anche il presidente della Camera di Commercio Antonio Campese e quello della Provincia, Antonio Di Maria, che nel salutare i partecipanti ha fatto presente: «Questo è un altro tassello importante del percorso che stiamo portando avanti insieme alla Regione Campania, qui rappresentata dall'assessore Fulvio Bonavitacola, e dalla fondazione Fs. Il pellegrinaggio - ha ricordato - è promosso dall'arcivescovo e sponsorizzato e sostenuto dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Benevento». Anche Di Maria ha sottolineato l'importanza del treno storico non solo per la sua valenza religiosa e turistica ma come spunto per dare voce «alla dorsale appenninica centro-meridionale. Vogliamo che al nostro territorio sia attribuita la giusta importanza sui tavoli decisionali e cercare così di invertire il trend della desertificazione».
Bonavitacola dal canto suo ha espresso il sostegno della Regione a questa linea: «Fin da subito - ha tenuto a sottolineare - abbiamo dato una immagine di governo che guarda alla Campania nella sua interezza. Dobbiamo lasciarci alle spalle gli anni dell'abbandono delle aree interne e del cosiddetto sviluppo della fascia costiera che poi ha significato anche in quelle zone lì tassi di inquinamento e carichi insediativi elevati, problemi di sicurezza, abbandono delle periferie. Noi dobbiamo riequilibrare lo sviluppo del territorio e le aree interne sono non solo il nostro polmone verde, ma anche le nostre radici, lì c'è la nostra storia e ci sono delle grandi ricchezze». E ancora: «Un treno storico è simbolicamente e fisicamente il modo migliore per valorizzare la dorsale appenninica. Io mi sono molto battuto anche per la riattivazione dell'Avellino-Rocchetta nell'Alta Irpinia, perché ha un po' lo stesso significato. Qui si aggiunge una componente religiosa di altissimo livello perché collegare Padre Pio e San Francesco è un valore aggiunto oltre il quale, credo, sia impossibile andare. Questa una bella iniziativa conferma una cosa: quando le istituzioni si mettono a lavorare in modo sinergico, senza polemiche e primogeniture, otteniamo dei risultati importanti e i cittadini hanno risposto molto bene. Il treno storico, inoltre, vuole essere anche un'opportunità connessa all'esperienza per la rinascita delle antiche Ferrovie, dunque di un turismo slow». A Pietrelcina è stato poi il sindaco Masone a salutare nuovamente i pellegrini.
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Il Mattino