Prescrizione per ventidue capi d'imputazione. Lo ha chiesto il pubblico ministero Maria Scamarcio ieri nell'udienza del processo denominato «Mani sulla...
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Tra i reati che, a parere dell'accusa, sono finiti in prescrizione vi sono alcune gare riguardanti lavori in centro storico tra cui quelli per il terminal dei bus extraurbani e la pavimentazione di via cittadine. Inoltre decadono alcune contestazioni di truffe e abuso di ufficio.
Una richiesta del pubblico ministero molto sintetica, e durata solo pochi minuti, a cui hanno fatto seguito gli interventi dei legali degli imputati che, in alcuni casi, tenuto conto della prescrizione dei reati contestati, hanno anche chiesto che il collegio giudicante proceda per i loro assistiti al dissequestro di alcuni beni che al momento dell'inizio del giudizio sono stati sequestrati. Il collegio giudicante si è riservato di comunicare le sue decisioni in tema di prescrizione nella prossima udienza che è stata fissata per giovedì prossimo.
IL CONSULENTE
Ma i magistrati della sezione penale hanno dovuto affrontare anche il caso di un consulente dell'accusa, l'ingegnere Nicola Russo, che, dovendo essere ascoltato, ha inviato una nota al collegio giudicante in cui chiede di poter comparire davanti ai magistrati dopo il 30 settembre, per poter in questo periodo adempiere ad una serie di impegni professionali in corso presso vari comuni sanniti, e inoltre verificare nei dettagli la relazione dai lui redatta per conto della Procura della Repubblica che risale a ben sei anni fa. Una richiesta non accolta dai giudici che hanno riconfermato la sua testimonianza per la prossima udienza, sostenendo la necessità di abbreviare i tempi per lo svolgimento di questo processo. I magistrati per l'assenza di ieri lo hanno poi multato con una sanzione di duecento euro.
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Il Mattino