Sannio, neve e gelo: salvataggio «in quota» a Cusano Mutri

Sannio, neve e gelo: salvataggio «in quota» a Cusano Mutri
Il gelo e le abbondanti precipitazioni di ieri hanno travolto anche le valli Caudina, Telesina e Vitulanese. Momenti di paura a Cusano Mutri dove una vettura è rimasta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


Il gelo e le abbondanti precipitazioni di ieri hanno travolto anche le valli Caudina, Telesina e Vitulanese. Momenti di paura a Cusano Mutri dove una vettura è rimasta bloccata nel ghiaccio. Doveva essere un piacevole sabato da trascorrere nella piccola stazione sciistica di Bocca della Selva, nel cuore del parco regionale del Matese. Un mini van in forza ad un'associazione di assistenza diurna ai disabili, proveniente da Caserta e con a bordo 5 ragazzi e l'autista, è rimasto bloccato dal ghiaccio. Il tutto è avvenuto in una zona collinare ed impervia del territorio comunale di Cerreto Sannita, in località Madonna della Libera tra le contrade di Raone e Mastramici, quest'ultima, afferente al perimetro di Pietraroja, decisamente fuori strada, dunque, rispetto al normale itinerario utilizzato dagli automobilisti per raggiungere «Bocca», probabilmente condizionato da una valutazione errata del conducente, poi multato per assenza di dotazioni invernali, e dello stesso navigatore satellitare. Tanta l'apprensione per l'impossibilità di rimettere il mezzo in carreggiata. I soccorsi sono intervenuti a bordo di un mezzo spargisale e spazzaneve. L'operazione è stata coordinata da Palazzo Sant'Antonio che ha coinvolto il comandante della polizia municipale Alberto Filippelli, il responsabile del gruppo cittadino di protezione civile Gianni Masella e il vice sindaco di Cerreto Mario Carangelo. Un brutto spavento per la comitiva che, presso i Municipio, è stata sottoposta alle cure dei volontari ma, per fortuna, non ci sono state conseguenze fisiche.


Bloccata per ore la circolazione dei treni sulla tratta che collega Benevento a Napoli a causa di uno smottamento avvenuto, all'alba di ieri, nei pressi di Tufara Valle. Numerosi rami hanno invaso i binari e l'azienda di trasporto ha dovuto attivare il servizio bus sostitutivo per garantire il trasporto dei pendolari fino a quando, nel pomeriggio, è stata ripristinata la circolazione.
LE INIZIATIVE

Ieri le macchine spargisale hanno attraversato le strade di diversi centri della provincia. A Puglianello l'assessore Antonio Viscusi, il vice sindaco Giuseppe Bartone e il consigliere delegato alla sicurezza del territorio, Giuseppe Marotta, hanno coordinato le operazioni di spargimento sale lungo tutto il territorio urbano ed extra urbano, per garantire la sicurezza del transito e della cittadinanza. Mezzi in azione anche in valle Caudina dove la neve ha ricoperto in particolar modo Montesarchio. Alcuni cittadini residenti in località Monaca, sono rimasti bloccati in casa a causa della neve alta che ostacolava il passaggio davanti le abitazioni e, attraverso i social network, qualcuno ha chiesto al sindaco di intervenire. Nel frattempo, durante la giornata, la Protezione Civile e il Comune di Montesarchio, con le ditte convenzionate, hanno provveduto allo spargimento di sale sulle strade principali e periferiche. Situazione diversa a Moiano, Airola, Bucciano dove la neve si è posata solo ad alta quota imbiancando il monte Taburno e la zona del Santuario. Rallentamenti sulla strada Statale Appia che attraversa la valla Caudina. A Forchia l'ente comunale ha messo in atto la macchina spargisale su tutto il territorio. Abbondanti precipitazioni nevose, invece, in valle vitulanese. A Castelpoto si è registrata qualche criticità solo nella zona alta del paese ma il sindaco Vito Fusco ha precisato che la situazione è stata costantemente monitorata e, grazie all'intervento dei volontari della Pubblica assistenza, sono state avviate le attività del piano antighiaccio. Il primo cittadino di Foglianise, Giuseppe Tommaselli, per tutta la giornata di ieri ha invece disposto la chiusura del cimitero comunale per motivi di sicurezza legati all'abbondante nevicata che ha travolto il territorio e che avrebbe potuto causare la caduta di rami e la formazione di lastre di ghiaccio lungo i viali.


Situazione sotto controllo anche ad Apice dove è in corso il monitoraggio dei danni provocati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Il sindaco Angelo Pepe l'ha definita una «tragedia ambientale». La fascia tricolore ha effettuato una serie di sopralluoghi con il responsabile del corpo di polizia municipale e che hanno interessato tutta l'area rurale. Proprio dopo aver constatato i danni, Pepe ha emesso un'ordinanza nella quale viene interdetto la chiusura al transito veicolare e pedonale dei tratti della strada comunale in contrada Alvino e più precisamente alla località San Giovanni ed in contrada Santa Lucia con particolare riferimento alla località denominata Monte. «Abbiamo chiesto alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale - ha affermato Pepe - in quanto i danni sono davvero ingenti e al momento certamente non quantificabili. In alcuni casi sarà necessario intervenire con la massima urgenza perché alcuni smottamenti interessano anche diversi fabbricati».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino