Le polveri sottili tornano a farsi sentire con un duplice ruggito in rapida sequenza. Giovedì 5 e venerdì 6 in città si è respirata aria fuorilegge con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PUNTO
Salgono così a 18 le giornate non conformi alla legge dall'inizio dell'anno. La norma assegna un «bonus» di 35 sforamenti ma bisogna considerare che la centralina di Santa Colomba è stata a lungo inattiva all'inizio della stagione. Andamento analogo per le Pm 2,5 che hanno terminato le due giornate su valori medi superiori alle soglia di tollerabilità di 25 microgrammi indicata dalla normativa nazionale, peraltro più generosa degli standard dell'Organizzazione mondiale della sanità che fissano l'asticella a 10 microgrammi. Giovedì in zona stadio sono state misurati 29 microgrammi, 26 in via Mustilli. Dosi di veleno in alcune ore ben più massicce: alle 22 in centro si respirava aria con 67 microgrammi di Pm 2,5. E ben peggio è andata venerdì. Santa Colomba ha chiuso la giornata con media di 46 microgrammi, in parallelo con i 43 microgrammi attestati dalla cabina di via Mustilli. Ancora una volta le polveri killer si sono accanite sulle ore serali con un picco choc da 99 microgrammi (4 volte più del limite) alle 21 in via Mustilli. Alla luce della recrudescenza del fenomeno sarà importante valutare i dati raccolti Ieri dall'Arpac. L'eventuale riproposizione di valori oltre soglia costituirà di fatto l'apertura ufficiale della nuova stagione di veleni che tradizionalmente coincide con i mesi invernali.
LO STALLO
Sospettati numero uno gli impianti per il riscaldamento domestico sui quali è stata da tempo annunciato il varo di controlli anche in città ma che al momento sono fermi nel limbo amministrativo. Sarà interessante inoltre conoscere le valutazioni del Comune in merito a nuovi stop al traffico veicolare che scatterà automaticamente in caso di terzo sforamento consecutivo così come stabilito dalla delibera varata il 14 giugno dalla giunta Mastella. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino