Proroghe Soget a Benevento, sull'appalto si muove l'Anac

Proroghe Soget a Benevento, sull'appalto si muove l'Anac
L'Anac insiste. Insoddisfatta dalle delucidazioni fornite dal segretario generale del Comune Maria Carmina Cotugno, torna alla carica sulla concessione alla Soget del servizio...

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L'Anac insiste. Insoddisfatta dalle delucidazioni fornite dal segretario generale del Comune Maria Carmina Cotugno, torna alla carica sulla concessione alla Soget del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, nonché del servizio di riscossione coattiva delle entrate nel Comune di Benevento. L'intervento dell'organo presieduto dal magistrato Raffaele Cantone ha avuto origine da una segnalazione con la quale si contestavano presunte irregolarità nell'affidamento. Tutto parte nel maggio 2015, quando fu bandita la gara mediante procedura negoziata con invito a cinque ditte del settore, ma offerte non ne pervennero. Dopodiché, furono invitate le due ditte che avevano manifestato interesse a partecipare a una nuova procedura, la Soget e la Andreani. Ad assicurarsi la gara fu la prima, avendo praticato un ribasso del 22,80%; l'inizio dell'attività è datato novembre 2015. Ma l'attenzione dell'Anac si concentra pure sulla fase precedente, quando ci fu la risoluzione del contratto con la ditta Gosaf a causa dell'impossibilità di tale azienda di assolvere all'incarico, per evidenti criticità, anche processuali (sequestro preventivo di tutti i beni).

 
Il contratto con la Soget, previsto inizialmente della durata di 6 mesi (sino a maggio 2016) è stato prorogato in attesa dell'espletamento della nuova gara. Le procedure per tale appalto, però, si sono protratte per oltre due anni, pertanto la Soget, rileva l'Anac, ha beneficiato della concessione per un tempo pari a quattro volte quello del contratto originario, «sottraendola lungamente al confronto concorrenziale». Aspetto, questo, che l'Anticorruzione giudica «incongruo e non coerente ai criteri di tempestività ed efficienza dell'azione amministrativa». Ma è l'intera funzione di riscossione dei tributi a non essere stata governata con indirizzi improntati alla continuità e alla coerenza: la gara, infatti, fu prima sospesa poiché c'era chi considerava elevato l'aggio spettante alla ditta, poi perché l'amministrazione ritenne di poter espletare il servizio direttamente, tramite il potenziamento dell'Ufficio Tributi. Dopo qualche mese, però, il ripensamento: «Incertezze e cambiamenti di rotta sostiene l'Anac -, non del tutto giustificabili, hanno influito nel rallentare ulteriormente una procedura che, invece, avrebbe richiesto un'opportuna accelerazione, proprio in virtù della pendenza della proroga tecnica, per sua natura di carattere eccezionale e derogatorio». Si ricorderà che il potenziamento dell'Ufficio per svolgere il servizio direttamente non sortì risultati causa le eccessive assenze del personale interessato. Inoltre, era subentrata a gennaio la dichiarazione del dissesto. Circa il possesso, da parte della Soget, dei requisiti di moralità professionale per l'esecuzione della prestazione, l'Anac conserva ancora dubbi, poiché l'assenza di cause di esclusione automatica dagli appalti a carico della Soget, riscontrata dal Casellario informativo delle imprese, non esime il Comune dall'obbligo di valutare le altre vicende pregresse che possono incidere sull'affidabilità e la moralità professionale dell'azienda.

Infine, Cantone chiede delucidazioni pure in ordine agli incassi su un conto corrente non riconducibile al Comune di Benevento, se questo sia o meno in contrasto con le previsioni del contratto e del capitolato, oltre che con gli obblighi di tracciabilità finanziaria».


L'amministrazione, comunque, non sembra eccessivamente preoccupata. «In merito alle richieste dell'Anac dice l'assessore alle Finanze, Maria Carmela Serluca -, il Comune sta predisponendo la risposta per fornire la documentazione più puntuale e precisa. Si tratta di situazioni che risalgono a molti anni addietro, sulle quali ci sono stati anche procedimenti giudiziari. I chiarimenti richiesti saranno puntualmente supportati dalla documentazione agli atti del Comune che giustificano lo svolgersi di quanto accaduto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino