Cerimonie e weekend, boom per la ristorazione e agriturismo nel Sannio

Sold out sino a settembre in tutto il territorio

Boom degli agriturismo nel Sannio
Week end da sold out e tutti d'oro si profilano per i ristoranti e gli agriturismi della città e della provincia almeno fino a settembre. Si prannuncia un'estate da...

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Week end da sold out e tutti d'oro si profilano per i ristoranti e gli agriturismi della città e della provincia almeno fino a settembre. Si prannuncia un'estate da incorniciare per i gestori sanniti, dopo tre anni da dimenticare. Matrimoni, battesimi, prime comunioni e anniversari in programma a ripetizione in questi mesi di prevista calura, faranno salire vertiginosamente il fatturato. Secondo gli addetti ai lavori ci saranno introiti nei prossimi cinque mesi nettamente superiori anche al periodo pre-covid, anche perchè sono numerosi gli eventi disdetti negli scorsi anni e rinviati a questo che è finalmente un momento di normalità. L'incremento si aggira intorno al 30% non solo per l'aumento dei prezzi, ma anche di clienti. Introvabili i locali nei giorni classici del fine settimana: venerdì, sabato e domenica. Per sopperire, in tanti sono costretti a programmare i festeggiamenti con relative cerimonie addirittura dal lunedì al giovedì. «A prendere quota rispetto agli anni passati è anche il marchio Sannio - spiega l'operatore Giovanni Pacelli - considerato che abbiamo prenotazioni di eventi da parte di residenti nel napoletano, alto casertano e anche del Molise. Un fenomeno inverso visto che finora e la moda in parte continua, diverse coppie scelgono do sposarsi puntando su locali per le cerimonie ubicati in Irpinia. La crescita di livello e quindi il miglioramento dell'offerta, hanno determinato il rilancio del made Sannio». Tesi confermata da Aldo Calandro gestore di un noto centro per cerimonie alle porte della città. «Abbiamo fatto il sold out già da questo inverno per i mesi da giugno a settembre nel week end. Addirittura in diversi casi per accontentare i clienti siamo stati costretti a prendere date per cerimonie di mattina e nel pomeriggio. Quindi ci sarà un vero e proprio tour de force. Il motivo di maggiore orgoglio riguarda le prenotazioni di battesimi o anniversari che arrivano anche da famiglie residenti nelle province limitrofe. Questo è un settore sul quale bisogna puntare molto in quanto può contribuire a far crescere il pil sannita».

Al di là degli affari per ristoratori e agriturismi, quest'ultimi prescelti in particolare per le ricorrenze delle prime comunioni, la stagione delle cerimonie ha un indotto del quale beneficia l'intera economia. Un business per tutti. «Si parte - dice l'esperto ristoratore Franco Fusco - dai fiorai, per continuare con negozi di scarpe, articoli da regalo, gioiellerie, abbigliamento, fotografi e così via che riescono a sbarcare il lunario e di conseguenza ad avere introiti adeguati. Grossisti di frutta, carne, alimentari, personale da cucina e da sala. Non è una esagerazione ma il 40% della nostra economia si basa sugli incassi che si fanno in questi mesi e non a caso negli anni di blocco a causa della pandemia non poche saracinesche si sono abbassate definitivamente. C'è stata una sofferenza non indifferente». Momento d'oro confermato dalle parole di Francesca Girolamo titolare di un'attività di articoli da regalo e per la casa: «Le cerimonie in programma a iosa in questi mesi ci stanno facendo dimenticare i momenti brutti. Anzi aggiungerei che stiamo lavorando tantissimo tra bomboniere e regali per i vari eventi che si stanno concentrando in questi mesi dopo i rinvii obbligati degli anni scorsi». A far pendere la bilancia a favore dei locali ubicati in città oppure in provincia anche la politica dei prezzi. «La media prezzo per battesimi o prime comunioni - dice Antonietta Iannelli, gestore di un agriturismo alla periferia del capoluogo - in un agriturismo oscilla tra i 45 ed al massimo 75 euro. Un costo che non ha rivali se paragonato anche alla qualità ed all'ospitalità che assicuriamo. Questo è uno dei fattori che ha spinto tanti clienti del napoletano a scegliere il Sannio. Effettivamente confermo che mai come quest'anno siamo pieni e stiamo rinunciando a numerose richieste di clienti, chiedendo di rinviarle ai mesi autunnali o invernali». Prezzi concorrenziali anche per i locali per matrimoni dove si parte dai 100 a persona fino ad arrivare a 150-170 euro, con menu particolarmente ricchi e vari. Infine, emblematiche le parole di Ennio Ucci: «Se avessimo la disponibilità di cinque locali, in ogni week end farebbero tranquillamente il tutto esaurito in questo periodo».

 

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Il Mattino