Somministrate altre 500 dosi: piccoli step verso l'immunità

Somministrate altre 500 dosi: piccoli step verso l'immunità
È di 500 dosi inoculate sull'intero territorio sannita, il consuntivo dell'attività vaccinale di ieri. Numeri fiacchi dopo la pausa del weekend, destinati a...

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È di 500 dosi inoculate sull'intero territorio sannita, il consuntivo dell'attività vaccinale di ieri. Numeri fiacchi dopo la pausa del weekend, destinati a decollare nei giorni successivi. Tuttavia, in questa fase conclusiva, in cui si punta a recuperare il maggior numero di non vaccinati, soprattutto tra gli studenti, anche poche centinaia di dosi somministrate fanno la differenza perché la fetta di popolazione non vaccinata è ormai molto ridotta. Nel momento in cui saranno inoculati i richiami a tutti coloro che hanno già fatto la prima dose, con molta probabilità, si arriverà all'85% della popolazione vaccinata. Percentuale che continuerà ad aumentare se gli hub rimarranno aperti ancora per qualche mese.


Sull'organizzazione influiranno le decisioni sulla somministrazione di una terza dose; intanto il personale dell'Asl sarà impegnata anche nell'attività di screening della mammella, del colon retto e della cervice uterina, che è in fase di preparazione e dovrebbe partire nei prossimi giorni. Quindi, farmacisti e medici di famiglia potrebbero essere coinvolti per smaltire una parte di lavoro, almeno in ambito vaccinale. Le opinioni degli esperti in merito alla somministrazione della terza dose sono contrastanti perché, prima di pensare a un terzo richiamo di massa, in molti ritengono che sia più opportuno vaccinare il 100% della popolazione e riservando l'inoculazione della terza dose solo ai pazienti fragili che, a causa delle patologie da cui sono affetti, hanno una risposta immunitaria più bassa e più labile.


Rimangono stabili con 12 pazienti nell'area Covid, i ricoveri al Rummo dove non si registrano nuovi accessi nelle ultime 24 ore, mentre, non si registrano positivi sul territorio. Insomma, la situazione sembra evolvere per il meglio ma per avere la certezza che la pandemia sia finalmente sotto controllo, bisognerà attendere che trascorrano almeno 20 giorni dall'inizio della scuola per capire se il virus si farà strada tra la popolazione scolastica oppure rimarrà confinato fuori dalle aule.
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Il Mattino