È stata una microcamera nascosta in un pupazzo di peluche a certificare la «mazzetta» da duemila euro consegnata da un imprenditore edile di Cusano Mutri per i...
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Le indagini coordinate dalla Procura di Benevento - culminate nell’esecuzione da parte dei carabinieri dl comando provinciale di Benevento dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Gelsomina Palmieri - erano partite quasi un anno e mezzo fa, grazie alla denuncia dello stesso imprenditore, che aveva registrato molte delle conversazioni incriminate con il proprio smartphone, prima di iniziare a collaborare fattivamente con gli inquirenti. Nell’ambito delle stesso procedimento risultano indagati a vario titolo per concussione e turbativa d’asta anche il capo Ufficio Tecnico del Comune di Cusano Mutri, Nicola Russo e consigliere comunale Vincenzo Di Biase.
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Il Mattino