Va in bagno e partorisce, lei e il figlio salvati dal 118

Va in bagno e partorisce, lei e il figlio salvati dal 118
Partorisce in casa, assistita dall'equipe del 118 e subito dopo viene trasportata all'ospedale Rummo, dove è ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia....

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Partorisce in casa, assistita dall'equipe del 118 e subito dopo viene trasportata all'ospedale Rummo, dove è ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. È accaduto l'altra notte, intorno alle 2,15, quando C.R., 39enne, in bagno ha partorito, senza alcun preavviso, il suo quarto figlio. Momenti di panico per i familiari che, nonostante fossero rimasti attoniti per la repentinità dell'avvenimento, hanno immediatamente allertato la centrale del 118. «Al nostro arrivo dicono i sanitari dell'equipe ci siamo immediatamente preoccupati dell'avvio della respirazione spontanea e del mantenimento della temperatura corporea del neonato, quindi abbiamo clampato con pinza emostatica e reciso il cordone ombelicale a cui il piccolo era ancora attaccato alla mamma».


 

Subito dopo la donna e il nascituro, comunque in buone condizioni di salute, sono stati trasportati in ospedale. Un parto precipitoso quello che si sono trovati a dover fronteggiare i sanitari dell'emergenza non privo di difficoltà, in quanto la circostanza che la puerpera fosse alla quarta gravidanza comporta una più alta probabilità di lacerazioni delle pareti uterine mentre i rischi per il neonato, fortunatamente e fortunosamente sventati in questo caso, sono rappresentati da traumi cranici, in caso di caduta e da rottura del cordone ombelicale, che determina emorragie. L'intervento salvavita dell'altra notte si aggiunge a tutti gli altri portati a termine dal 118, soprattutto grazie alla presenza del medico a bordo dell'ambulanza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino