Valle Caudina, vertice in Prefettura sull'escalation di furti: ok al piano sicurezza

In prima linea i sindaci dei centri più colpiti dai raid

Il vertice in Prefettura
Il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, ha presieduto in mattinata una riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per esaminare la...

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Il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, ha presieduto in mattinata una riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per esaminare la situazione ad Airola, Montesarchio e Sant’Agata de’ Goti, centri interessati da una serie di furti nelle abitazioni, sui quali sono in corso le indagini. Nel vertice, al quale hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dell'Arma e della Guardia di Finanza, oltre ai sindaci dei paesi coinvolti, si è proceduto a un'approfondita analisi dell'andamento della delittuosità, da cui è emerso un trend in lieve aumento per i reati predatori, in linea con il trend nazionale. Inoltre, i vertici provinciali delle forze dell'ordine hanno illustrato nel dettaglio l'attività di contrasto posta in essere per garantire le migliori e più adeguate risposte al senso di insicurezza percepito dalla cittadinanza, attività che si sta sviluppando attraverso servizi straordinari di controllo del territorio con l'impiego di unità delle aliquote delle Squadre di intervento operativo dell'Arma e del reparto prevenzione crimine Campania della polizia, a supporto della quotidiana azione di vigilanza e di controllo svolta dagli organi di polizia sia nei centri urbani che nelle aree periferiche dei comuni interessati. Effettuato anche un monitoraggio dei sistemi di videosorveglianza esistenti nei tre comuni al fine implementare il «sistema sicurezza».

Il prefetto ha infine rilanciato l'importanza «della cooperazione attiva tra le istituzioni territoriali per rispondere alla domanda di sicurezza che viene dalle comunità locali e del prezioso contributo che i cittadini possono offrire nello sforzo sinergico di prevenzione dei reati di microcriminalità mediante l’adozione di misure di difesa passiva e la segnalazione tempestiva alle forze di polizia di fatti ed episodi che possano incidere sulla regolare tenuta dell'ordine e della sicurezza pubblica».

 

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Il Mattino