Louise Glück e la cecità editoriale

Louise Glück e la cecità editoriale
Un piccolo editore è sempre coraggioso negli articoli che lo raccontano, dopo un Nobel ancora di più, come tutti abbiamo letto a proposito di Dante & Descartes....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un piccolo editore è sempre coraggioso negli articoli che lo raccontano, dopo un Nobel ancora di più, come tutti abbiamo letto a proposito di Dante & Descartes. Ma la verità che ci consegna l’assegnazione del Premio alla poetessa Louise Glück è quella di una editoria appiattita sul mercato, di un paese di poeti – come da scritta mussoliniana, il dittatore, non il personaggio di Scurati – che li dimentica, o peggio si accontenta di versi infantili. Louise Glück, è sconosciuta in Italia, non negli Usa, dove ha un percorso di fama e premi – non sfigurerebbe nei party dei film di Woody Allen, e nemmeno in un libro di Cunningham – ha lingua, mondo, trame e una idea poetica forte, ma non è bastato per Mondadori o per Einaudi, che ora la rincorreranno. Sarà che hanno un codice sbagliato? Dei lettori inadatti? O che non riescono più a vedere quello che è evidente? Illuminata dal Nobel, la poesia della Glück, risplende, quindi il Premio ha fatto il suo dovere: con buona pace di chi se l’era persa, come si perde il meglio della letteratura mondiale che non va in classifica. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino