Settantacinque anni dopo il ricordo delle Quattro Giornate è ancora vivo a Napoli. La cacciata dei tedeschi che, dopo aver dichiarato lo stato di assedia tentavano la...
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Fatti ricostruiti dal libro che sarà presentato domani alle 9,30 nell'auditorium del Museo di Capodimonte "Prima dell’Oblio. Le Quattro Giornate a Capodimonte e l’aviere ritrovato" di Carlo Verde, Pietro Riccio, Sara Cucciolito, Paola Verde, edito dalla Rivista Aeronautica. Gli autori sono riusciti a raccontare, sulla base di documenti d’archivio e di testimonianze dell’epoca, i fatti del settembre 1943 che portarono alla fucilazione di tre uomini e un ragazzo in seguito alla morte di un soldato tedesco. Fino al 2013 si conosceva, infatti, soltanto l’identità di due caduti: Salvatore Palumbo ed il figlio Ciro perché originari del quartiere, mentre erano rimasti ignoti i nomi di Gaetano Rescigno di Castel San Giorgio e l’Aviere Scelto Angelo Ciòrciari di Sanza.
Poi partirà la rievocazione storica, di quei fatti, narrati nel libro per la quale saranno utilizzati figuranti in costume e mezzi militari d’epoca. Per tutta la giornata nell'area della Porta di Mezzo del bosco ci sarà una mostra degli automezzi e dei figuranti con un simulatore di volo e saranno allestiti tanti stand espositivi.
Una passeggiata a Capodimonte, dunque, permetterà di godere delle bellezze del bosco e del museo e contemporaneamente avvicinarsi a un momento indimenticabile della storia della città. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino