Tunnel

Tunnel
Mentre in Italia si continua ad affermare che solo i gialli raccontano la realtà – perché tra le poche storie non ombelicali – arrivando a giustificare,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mentre in Italia si continua ad affermare che solo i gialli raccontano la realtà – perché tra le poche storie non ombelicali – arrivando a giustificare, in nome di una presunta verità contestuale, anche la sciatteria della scrittura che li contraddistingue. A smentire questa convinzione arriva Abraham Yehoshua con “Tunnel” (Einaudi), narratore enorme, fuori categoria, che riesce ogni volta a restituire la complessa realtà d’Israele. E lo fa con semplicità e ritmo, creando una appartenenza tra le sue storie e il lettore più lontano. Yehoshua lavora tra concretezza del quotidiano – di uno dei posti più complessi del mondo – e simbolismo. Eppure non ci sono indagini, non ci sono commissari né morti, c’è piuttosto la morte, di lato, onnipresente, quella che pressa sulle vite dei palestinesi e degli israeliani, e con la quale riesce a dialogare, senza sbavature, senza irruzioni mafiose né violenza. Quella di Yehoshua è una continua opera etica senza che questo appesantisca le pagine, un riflesso d’invenzione che ricrea la realtà, come solo la grande letteratura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino