REGGIO CALABRIA - Con la complicità di direttori e dipendenti infedeli di alcuni uffici postali della provincia di Reggio Calabria derubavano anziani e persone invalide....
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Fra gli arrestati due soggetti vicini alle cosche di ’ndrangheta di Siderno e due ex direttori di uffici postali della provincia di Reggio Calabria. Direttori e dipendenti infedeli, dietro compenso a percentuale, attestavano falsamente la paternità dei trasferimenti di denaro e permettevano, con le credenziali di accesso al sistema informatico di Poste Italiane, di riciclare il denaro su conti correnti intestati ad altri correi. Così, come hanno documentato le indagini partite nel 2014, sono riusciti ad appropriarsi di centinaia di migliaia di euro a danno degli ignari risparmiatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino