Anziana perde la memoria, salvata con un post sui social

Anziana perde la memoria, salvata con un post sui social
Quando i dipendenti del caseificio Spinosa di Castel Volturno hanno aperto i locali del punto vendita sulla Domiziana per avviare la giornata di lavoro, hanno subito notato la...

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Quando i dipendenti del caseificio Spinosa di Castel Volturno hanno aperto i locali del punto vendita sulla Domiziana per avviare la giornata di lavoro, hanno subito notato la donna all'esterno e immaginato che si trovava nei pressi dell'attività per acquistare della mozzarella. Pensavano che si fosse anticipata rispetto agli altri clienti per non fare file. Invece, quella persona anziana aveva bisogno d'aiuto.


Continuava a girare nei pressi dell'area, senza alcuna meta apparente e in modo frenetico. Così, uno dei dipendenti le si è avvicinato e le ha chiesto se potesse fare qualcosa per lei. La donna è apparsa subito spaesata e in stato confusionale. Così i dipendenti del caseificio hanno avvisato la polizia municipale, intervenuta rapidamente insieme ad Annamaria la Penna, dirigente dei Servizi sociali. La funzionaria, con un collaboratore, si è immediatamente presa carico delle esigenze della donna che sosteneva di non ricordare cosa stesse facendo in quel luogo, soprattutto non ricordava la sua identità né chi fossero i suoi parenti.

La donna, dell'età apparente di circa settant'anni, è stata fatta accomodare al fresco e le è stata offerta dell'acqua. I Servizi sociali hanno contattato le forze dell'ordine, per verificare se il giorno prima in zona c'era stata qualche denuncia di scomparsa persona. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno confermato di non aver registrato alcuna richiesta d'intervento del genere. Allora sono state contattate telefonicamente le case di riposo della zona. E anche in questo caso non c'è stato nessun riscontro. Nel frattempo è arrivata un'ambulanza del 118 e, seppure la donna oltre lo spaesamento non mostrasse alcun segno di difficoltà fisica, si stava pensando di accompagnarla alla vicina clinica Pineta Grande, in modo da ristorarla in un ambiente confortevole, e sicuramente differente dalla strada dove si stavano raggiungendo i quaranta gradi all'ombra.

A La Penna e al suo collaboratore, però, è venuta un'idea, che è risultata quella giusta. Anzi due. È stato contattato il web manager del Comune di Castel Volturno e, dopo avergli affidato una foto della donna, gli è stato chiesto di pubblicare un post sui social con l'appello a segnalare ogni notizia utile a risalire all'identità dell'anziana che aveva perso la memoria. In meno di mezz'ora il post ha raggiunto mille condivisioni e stavano anche arrivando molti messaggi di utenti che sostenevano di conoscerla. Ma non c'è stato neanche il tempo di leggerli e rispondere, neanche per i ringraziamenti.

Perché a cinquanta metri dal caseificio Spinosa c'è un supermercato Md. Si è pensato: se la donna vive in zona quasi certamente sarà cliente dell'unico supermercato dell'area. E infatti, accompagnata alle casse, un dipendente l'ha subito riconosciuta e chiamata per nome, che per ragioni di privacy non sarà diffuso. La donna, appena ha percepito il suo nome, ha avuto come un sussulto e ha recuperato parte della memoria. Si è scoperto che vive a Napoli ma che da qualche settimana è ospite della figlia che ha un villino nella vicina località di Destra Volturno. Da qui era uscita poco dopo l'alba, raccontando ai familiari che sarebbe andata a fare delle commissioni e poi ritornata. I parenti non si erano allarmati perché non soffre di particolari patologie. Ma temperature alte come quelle di questi giorni sono capaci di mettere chiunque ko. Figurarsi una persona anziana.
 

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Il Mattino