Asl e pressioni, rinviato a giudizio l'ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano

Asl e pressioni, rinviato a giudizio l'ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano
CASERTA - Nomine all’Asl: ci sarà un processo e alla sbarra ci saranno l’ex presidente del Consiglio Regionale della Campania e come teste d’accusa l’ex direttore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASERTA - Nomine all’Asl: ci sarà un processo e alla sbarra ci saranno l’ex presidente del Consiglio Regionale della Campania e come teste d’accusa l’ex direttore generale dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni.


Il gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Nicoletta Campanaro ha rinviato a giudizio l'ex presidente del Consiglio regionale della Campania ed esponente del Ncd Paolo Romano, accusato di tentata concussione ai danni dell'ex direttore generale dell'Asl di Caserta Paolo Menduni, che ha dato il via all'inchiesta con la sua denuncia. Con Romano sono stati rinviati a giudizio anche Eduardo Giordano, ex consigliere regionale dell'Italia dei Valori poi passato nel Nuovo Centrodestra e Francesco Pecorario, avvocato.

Per tale vicenda Romano (difeso dall'avvocato Nicola Garofalo) fu arrestato e posto ai domiciliari dalla Guardia di Finanza nel maggio 2014; lasciò quindi la carica di Presidente del Consiglio regionale ma tornò nell'Assemblea nel dicembre successivo, quando tornò libero.



Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere (pm Gennaro Damiano) che ha coordinato le indagini, Romano, abusando della sua carica, avrebbe più volte contattato Menduni minacciando ispezioni e controlli della Regione Campania presso l'Asl qualora non avesse accolto le sue richieste relative alla nomina interna all'Asl di una persona a lui vicina. Il dibattimento inizierà il prossimo 20 gennaio davanti alla prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Per il quarto indagato nell'indagine, il giornalista Giuseppe Perrotta, che ha scelto il rito abbreviato, la sentenza dovrebbe arrivare a novembre.



Leggi l'articolo completo su
Il Mattino