Aversa, raid contro la Lega: il comitato nel mirino dei vandali

Aversa, raid contro la Lega: il comitato nel mirino dei vandali
L'insegna del comitato elettorale di Francesco Baldi, candidato della Lega ad Aversa, è stata rotta. Il candidato ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti....

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L'insegna del comitato elettorale di Francesco Baldi, candidato della Lega ad Aversa, è stata rotta. Il candidato ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti. L'atto vandalico è stato messo a segno alla vigilia della presentazione delle liste, fissata per domani. Da sabato 27 aprile, dalle ore 12 in poi, inizierà ufficialmente la campagna elettorale che si concluderà il venerdì precedente le elezioni, vale a dire il 24 maggio 2019. Aversa a fine maggio andrà alle urne per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale. Ai nastri di partenza ci sarà anche il partito di Salvini e l'episodio dell'altra sera assume un significato particolare in quanto avvenuto a ridosso dell'inizio della campagna elettorale.

 
L'atto è stato condannato dai vertici provinciale e locale della Lega, rispettivamente, Salvatore Mastroianni e Carmen D'Angelo: «Rappresenta - hanno dichiarato Mastroianni e D'Angelo - un episodio disdicevole, che condanniamo con assoluta fermezza, e per il quale l'interessato ha sporto formale denuncia-querela presso il locale commissariato di polizia che prontamente si è attivato rispetto al becero atto intimidatorio. Deve essere però chiaro che, se qualcuno pensava, con un gesto così vile e proditorio, di intimidirci o fermarci o anche solo condizionarci, si è sbagliato di grosso. La Lega e Francesco Baldi, a cui va tutta la nostra solidarietà, andranno avanti, più determinati che mai, in questa campagna elettorale che regalerà alla città di Aversa un'amministrazione comunale nelle cui corde ci sarà l'impegno a porre in essere ogni utile iniziativa di contrasto a qualsiasi forma di delinquenza ed illegalità». Anche il coordinatore regionale campano del partito di Salvini, il deputato Gianluca Cantalamessa, e Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, hanno rimarcato: «Ogni giorno si apprende che da qualche parte per l'Italia l'imbecille di turno ha consumato un'azione di sabotaggio di qualche sede o comitato o gazebo della Lega: quanto accaduto ad Aversa è solo l'ultimo degli episodi in ordine di tempo. Ignoriamo chi possa essere stato l'autore, ma chiunque sia, sappia che non solo non ha centrato l'obiettivo di incutere paura, ma che atti così inqualificabili, finiscono per spronarci ad andare avanti con accresciuta consapevolezza della giustezza della nostra proposta politica, rispetto alla quale, non arretreremo di un solo millimetro. A Francesco Baldi, alla Lega di Aversa e della provincia di Caserta va il nostro abbraccio e la nostra più convinta solidarietà».


Non è la prima volta che si registrano tensioni durante la campagna elettorale. Un altro atto vandalico si registrò un anno fa in un altro comitato elettorale, sempre della Lega. Il fatto avvenne a Caserta, la campagna elettorale era quella per le elezioni politiche ed il comitato elettorale era quello dell'attuale senatore Claudio Barbaro e Giuliana Sorà. In quell'occasione furono strappati i manifesti elettorali presenti fuori il comitato ed anche in quel caso ci fu una denuncia. Pure le inaugurazioni delle sedi della Lega sono state accompagnate da manifesti anti Salvini, come è accaduto l'autunno scorso proprio ad Aversa. La notte precedente all'inaugurazione della sede, in via Diaz, furono affissi dei manifesti per contestare i fedelissimi di Salvini. Manifesti dello stesso tenore sono comparsi a Caserta poco prima che si inaugurasse la sede in corso Trieste. I manifesti, anonimi, anti-Lega sono stati affissi anche in altri comuni della provincia di Caserta, tra Calvi, Pignataro e Sparanise e non sono mancati i casi di manifesti imbrattati con vernice nera e resi illeggibili. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino