AVERSA - Rapine a raffica, obiettivo orologi di lusso. Due malviventi in trasferta sono stati arrestati dai carabinieri di Aversa. Un'ordinanza di custodia cautelare emessa...
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dai carabinieri a due ragazzi di 20 e 21 anni di Napoli per otto rapine a mano armata commesse ai
danni di automobilisti tra febbraio e giugno di quest'anno tra Aversa e Lusciano nel Casertano.
Nel mirino i Rolex o comunque gli orologi di ingente valore indossato dalle vittime che venivano
tutte avvicinate mentre erano nel traffico a bassa velocità.
Tra i rapinati imprenditori e personaggi noti, come primari e dirigenti Asl; emblematico quanto
accaduto al figlio del senatore aversano Pasquale Giugliano, vittima nello stesso giorno di due
tentativi di rapina da parte dei due giovani banditi.
I carabinieri della sezione operativa di Aversa li hanno rintracciati attraverso indagini tradizionali,
partendo dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini riprese dalle telecamere di
sorveglianza del Comune di Napoli.
È così emerso che i due utilizzavano lo stesso scooter ma cambiavano costantemente la targa; venivano utilizzati contrassegni rubati ma i militari in
una circostanza hanno notato che a distanza di qualche giorno i malviventi avevano apposto la
stessa targa. Dopo aver visionato numerose immagini gli investigatori, coordinati dalla Procura di
Napoli Nord, hanno così ricostruito il «viaggio» fatto quasi ogni giorno dai banditi, che partivano dal
quartiere Secondigliano dove risiedevano, per poi arrivare tramite la superstrada agli svincoli di
Aversa Nord e Lusciano dove avvenivano i colpi. Uno dei due banditi era già detenuto per una
rapina commessa a Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino