Caserta, caserma Pollio chiusa ai pedoni: via i parcheggiatori abusivi

Caserta, caserma Pollio chiusa ai pedoni: via i parcheggiatori abusivi
Accordo raggiunto tra Comune di Caserta e Demanio per liberare il parcheggio dell'ex caserma Pollio dagli abusivi. Giovedì sera c'è stato un incontro e le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Accordo raggiunto tra Comune di Caserta e Demanio per liberare il parcheggio dell'ex caserma Pollio dagli abusivi. Giovedì sera c'è stato un incontro e le prime novità saranno visibili già nei prossimi giorni. «Per ora chiuderemo le entrate pedonali e poi procederemo a serrare i cancelli nei fine settimana e negli orari non di ufficio». Lo dichiara il vicesindaco Emiliano Casale che si sta occupando della questione. «L'incontro dell'altra sera è andato a buon fine. Adesso, però, il Demanio dovrà incontrare gli enti convenzionati che permettono il parcheggio gratuito ai propri dipendenti in quell'area e poi procederemo ad organizzare il piano».



In quell'area, infatti, sostano gratuitamente le vetture dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche che si trovano proprio a ridosso di via Vittorio Veneto e della Reggia, ovvero quelli di Agenzia delle Entrate, Catasto, Genio civile e del complesso demaniale in ristrutturazione adibito ad Archivio di Stato. Mercoledì prossimo dovrebbe esserci il nuovo incontro, probabilmente per verificare anche la disponibilità di chi al momento usufruisce del posto auto gratuito e per la prossima settimana l'idea di chiudere l'area di sosta nei week end e in orari non di ufficio potrebbe essere realizzata.

Per ora la zona sarà interdetta ai pedoni, visto che saranno chiuse le aperture e oggi e domani saranno i caschi bianchi a tenere d'occhio l'ex caserma per evitare che diventi il luogo di lavoro dei parcheggiatori abusivi, che in questi giorni stanno facendo affari d'oro. «Questo fine settimana abbiamo previsto spiega Casale pattuglie della polizia municipale nella zona, per controllare che non ci siano gli illegali a chiedere soldi per la sosta. Certo, i vigili non rimarranno per l'intero periodo nell'area ma si recheranno ad intervalli regolari per contrastare questo fenomeno. Si tratta di un servizio straordinario necessario ma che servirà solo per questi due giorni. Dopo l'incontro di mercoledì si procederà conclude l'assessore ad avviare tutto il necessario per la chiusura, che prevediamo possibile già dall'altro sabato. Ovvio che intanto abbiamo già avviato le procedure per dare in gestione l'area e per riportare la normalità nella zona».

Casale parla di normalità, ma la situazione, da quando è stato revocato l'affidamento alla società che gestiva il parcheggio, nel frattempo è precipitata. I parcheggiatori abusivi sono ormai diventati i padroni di quella zona. «Un'offerta a piacere» o il classico «caffè» per la sosta giornaliera degli automobilisti. Una tariffa che aumenta vertiginosamente nel fine settimana, quando si arrivano a chiedere anche 5 euro. Solo con la chiusura nei fine settimana, quando il parcheggio viene preso d'assalto soprattutto dalle auto dei giovani che frequentano la movida casertana, si potrà mettere un freno alle richieste di «pizzo» ed evitare anche che le vetture vengano parcheggiate sul ciglio della strada, praticamente sulla discesa che porta al parcheggio interrato di piazza Carlo di Borbone, che resta, invece, sempre desolatamente vuoto.



E ricordiamo che sull'ex caserma Pollio adesso incombe anche la scure del pignoramento messo in atto dalla Sace, la ditta di Mario Pagano che nei giorni scorsi ha notificato l'esproprio dell'area al Comune per vedersi riconosciuto il pagamento di crediti risalenti al 2007 per una somma residua di 1.200.000 euro, diventata 2.534.631,78 per gli interessi moratori pari a 1.334.631,78 euro. Ad essere pignorate sono state soltanto le particelle appartenenti al Comune di Caserta, non quelle di proprietà del Demanio. L'amministrazione comunale ha affidato incarico a un avvocato per opporsi al pignoramento, in attesa anche della causa che si terrà presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il prossimo 21 giugno, in cui il Comune ha impugnato la richiesta della Sace.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino