Finisce con due feriti, uno dei quali con taglio di oltre dieci centimetri, il litigio iniziato nella mattinata di ieri nella centralissima via Roma a Caserta, nei pressi di una...
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Nel vedersi negare quanto concordato, l'imbianchino va su tutte le furie inveendo nei confronti del committente dei lavori, un barista, che avrebbe commissionato i lavoretti per casa sua e non li avrebbe mai pagati.
Probabilmente per evitare scenate in pubblico l'imbianchino è stato rimandato al primissimo pomeriggio. Alle 14.45 lo straniero ritorna all'appuntamento, ma stavolta ad attenderlo, oltre al committente, si trova un congiunto, un cognato accompagnato da un amico entrambi provenienti dall'hinterland napoletano, tra Casoria ed Arzano. A questo punto la discussione sembra aver terminato ben presto le parole e diventata quasi subito scontro fisico. Tra urla e spintoni, sarebbe spuntato almeno un coltello e l'alterco fisico è terminato in un accoltellamento. Non è ancora chiaro se il cittadino extracomunitario, proprio temendo di poter cadere vittima di un agguato, si fosse premunito di coltello; non è altrettanto chiaro se i due napoletani fossero a loro volta in qualche modo armati vista la ragione che li ha spinti ad arrivare fino al centro di Caserta; né se il coltello sia stato in qualche modo sottratto proprio all'interno del pubblico esercizio.
Fatto sta che ad avere la peggio è stato il congiunto sopravvenuto, P. P., classe 87 nato a Napoli ma residente a Casoria, con un taglio all'avambraccio destro per oltre dieci centimetri e un altro, di gran lunga inferiore per entità, all'anulare destro. Leggere escoriazioni e ferite lievi per l'altro sopraggiunto, B. V. classe 2000, anch'egli nato a Napoli, ma proveniente da Arzano. I due giovani partenopei hanno raggiunto l'ospedale di Maddaloni, dove il personale medico oltre fermare le emorragie e suturare le ferite, ha allertato le forze dell'ordine. Le indagini sono ancora in corso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino